La Boo è gelosa
Forse dopo quasi un’anno e mezzo di convivenza forzata con la nuova arrivata (la mia bimba), la Boo (per chi non lo sapesse è la mia gatta) mostra segni di gelosia. Dico segni perché sono atteggiamenti da interpretare ma non possono che andare in quella direzione. La sera sono solito chiudere la porta che divide la zona giorno con la zona notte. Lei rimane sempre a dormire nella zona giorno dove più le aggrada: la sua cuccia, il cuscino del soggiorno, la sedia della cucina, il tappeto peloso del soggiorno. Ultimamente io e la Moma andiamo a letto abbastanza presto (fare i genitori stanca non poco!) senza però chiudere e spegnere tutto. E’ in questi frangenti che la Boo si piazza fuori dalla cameretta dell’Avril in corridoio, posizione in cui può controllare tutta la casa e, cosa più importante, rimanere con noi in caso la fatidica porta venga chiusa. Quando succede ciò, devo scansarla di peso e farla alzare per dirigerla verso il soggiorno. Lei si alza ma si lamenta miagolando, cammina nella giusta direzione ma guarda i miei piedi per capire le mie mosse. Quando intuisce che abbiamo varcato la soglia e sto per chiudere la porta per tutta la notte, inizia a mordicchiarmi le caviglie miagolando. Poi, dopo i miei rimproveri, cede e si rassegna. Povera…
Altri atteggiamenti sono durante la visione di film o altro. L’abbiamo vista miracolosamente salire sul divano e sdraiarsi vicino a noi. Mai fatto in tutti gli anni di convivenza passati finora. Al massimo arrivava a stendersi sul tappeto nelle nostre vicinanze. Ma sul divano mai.
E poi c’è il momento delle pappe serali. Lei chiede il cibo, glielo verso nella ciotola ma non mangia. Mi guarda per capire se rimarrò lì con lei o se andrò via. Allora io le faccio capire che non mi muoverò, e lei inizia a mangiare. Se mi sposto, alza la testa e mi guarda. Per fortuna non fa sempre così, però capisco che sta passando un periodo in cui probabilmente si sente trascurata. Bubina!!! Non temere, ti vogliamo bene come una volta. Semplicemente siamo più impegnati di prima. Molto più impegnati. Ho già detto che prima di fare un’altro figlio ci penserò molto molto attentamente?