Domenica sul lago
Oggi ho passato gran parte della giornata a Riva del Garda. Pensavo di trovare climi miti e piacevoli, ma tra il vento e il sole ballerino, c’era una temperatura tutt’altro che piacevole. Eppure, come vedete da queste foto, c’erano molte persone in costume da bagno. Voglia d’estate a tutti i costi?
Nel pomeriggio, se è possibile, è aumentato ancora di più il vento. E con l’aumento sono arrivati i mega nuvoloni.
Il lago sembrava un mare in tempesta.
Ma qualche pazzo windsurfista sfidava comunque le raffiche pazzesche.
Non proprio amichevole quel cielo, eh!
Prima di andare via, l’Avril ha avuto modo di conoscere una allegra famigliola di cigni.
Arrivati nuovamente a casa, ho assistito ad un fenomeno che mi ha lasciato a bocca aperta. Stavo percorrendo una strada panoramica sopra la val di Fiemme, e guardando verso sud nella direzione di casa mia, ho visto distintamente ciò che il vento stava alzando dal bosco. Folate e folate di pollini che a questo punto non sono certo di betulla come sospettavo in questo post, ma di abete rosso, vista la quantità impressionante di polline.
Infatti era strano che le uniche due betulle presenti vicino a casa mia avessero conciato il mio iPhone in quel modo in meno di un’ora.
Vorrei altre certezze ma per ora sono propenso a pensare che tutto quel polline arrivi dall’abete rosso. Wikipedia dice che i fiori di abete rosso fioriscono tra aprile e maggio e che successivamente parte il processo di impollinazione. Questo PDF conferma che l’impollinazione dell’abete rosso avviene col vento. La frase riportata è la seguente: “L’impollinazione avviene tramite il vento. In giornate di vento il fenomeno delle nubi di polline che ondeggiano sulle chiome del bosco di conifera è unico.” Io però è la prima volta che lo noto. Pazzesco.