Rivoluzioni in giardino
Con l’arrivo della mia bella bimba, le esigenze di spazio in giardino sono drasticamente cambiate. Ogni volta che ho piantato qualche pianta l’ho fatto selezionando specie che non crescessero troppo ne in altezza e ne in larghezza, proprio per darmi la possibilità di avere spazio per le varie attività. In fondo è un giardino di soli 400 mq distribuiti intorno alla mia casa. La parte più larga, quella che si vede in foto, ospita 3 alberi di piccole dimensioni: una magnolia stellata (a sinistra), un acero palmato (in alto a sinistra) e una betulla prostrata (a destra). Avrei deciso per lo sradicamento di una delle tre piante e la scelta è caduta proprio sulla Betulla prostrata, in quanto non lascia crescere nulla sotto di sé, neppure l’erica che ho messo a dimora proprio al posto dell’erba che non cresceva, coperta dalla fitta vegetazione dell’alberello. Tempo fa avevo anche fatto un recinto di sassi per contenere le piante sotto la Betulla
Ma si può dire che lì sotto non riesca a vegetare quasi nulla. Se poi ci aggiungiamo che questa pianta è sempre piena di formiche e spesso anche di altri insetti non proprio simpatici come le cimici e i bruchetti, allora il dado è tratto.
Non è invece in discussione il bellissimo acero palmato che assume centomila colori durante l’anno e che ha una fronda leggera ed eterea.
Il cambiamento in giardino avverrà tra qualche settimana, quando le piante si prepareranno per l’inverno e faranno cadere quasi tutte le foglie. L’idea è quella di eliminare la betulla e di spostare l’acero quasi al posto della betulla stessa.
In questo modo si creerà un grande spazio tra la parte rialzata del giardino e la casetta di Avril. E’ in quel punto che sistemo sempre il gazebo quando vengono ospiti o per le grigliate tra amici. Ed è lì che si concentrano i giochi di Avril. Così avrà più spazio per correre e papà avrà meno ostacoli da aggirare quando dovrà tagliare l’erba.
Il giardino, secondo me, deve trovare un giusto equilibrio di vuoti e pieni. Uno spazio verde coltivato solo a prato è vuoto ed esteticamente poco interessante. Uno spazio verde troppo pieno, limita pesantemente tutte le attività esterne che il proprietario potrebbe fare. Sradicare la betulla non sarà un problema, visto che non ne dovrò conservare la sua integrità. Discorso diverso per l’acero da spostare. Dovrò stare attento a non danneggiare il pane radicale e a metterlo nella nuova dimora il meglio possibile. Speriamo in bene. Naturalmente coinvolgerò anche voi in questa operazione, miei cari lettori. Farò un reportage dei lavori e pubblicherò il tutto sul blog. A presto!