La grondaia intasata
Sono cominciate le mie vacanze, ma siccome non mi muoverò dalle mie amate Dolomiti, ne approfitterò per cancellare alcune delle voci che fanno bella mostra di sè nella lunga lista di lavori da fare in casa e in giardino. Uno dei primi e più urgenti era quello di porre rimedio al continuo allagamento che si verifica in giardino ogni volta che c’è un acquazzone. Era successo anche recentemente e il risultato era sempre lo stesso: acqua che fuoriesce abbondante da questo punto della grondaia in cui si possono vedere aghi di pino (di larice per la precisione) attaccati al muro a testimonianza del fatto che sono proprio loro la causa di questo casino. Addirittura negli ultimi episodi di allagamento si era intasata anche la fontana dell’orto.e lì mi son deciso ad intervenire prima che un semplice allagamento di pochi millimetri in giardino, diventasse qualcosa di più serio che convolgesse anche la casa.
Il problema nasce dal bosco che ho dietro casa composto da abeti e da larici. Sono proprio questi ultimi a rilasciare ogni anno tutti i loro aghi sottili e leggeri che cadono inesorabilmente sul tetto di casa mia e con la pioggia entrano nelle grondaie. Fin qui potrebbe anche essere una cosa “normale” con gli aghi che finiscono diretti nelle fogne e lì, si disgregano. Ma chi ha costruito la casa ha pensato bene di fare lo scarico di questa grondaia a perdere nel terreno e non, come si dovrebbe fare, allacciata all’impianto idraulico della casa. Il risultato è che ora un grumo consistente di aghi di larice ha tappato lo scarico e io sono stato costretto a fare quello che vedrete nelle prossime foto. Ecco la zona del giardino interessata, con la grondaia colpevole in bella vista sulla destra.
Come prima cosa ho liberato lo scarico della fontana.
E qui ho trovato i primi blocchi di aghi portati fin sotto lo scarico dalla pressione dell’acqua che scaricava dalla grondaia e che ha riempito tutto fino a far galleggiare gli aghi fino a qui.
Ecco cosa ostruisce le condutture.
Poi ho cominciato a cercare il tubo della grondaia sotto il giardino.
Sapevo dov’era, quindi non è stato un problema individuare il tubo e proseguire lo scavo.
Sotto un sole cocente ho sudato come un cammello giapponese, prima asportando l’erba a zolle (che comunque era da rifare come ho già fatto in altre parti del giardino; potete vedere le foto e i commenti nella sezione apposita del blog) e poi scavando nella non eccezionale terra che mi ritrovo. Qui si vede il tubo rosso che si innesta nello scarico della grondaia.
Il mio compito era individuare la fine del tubo di scarico e verificare le condizioni della camera di scolo delle acque piovane.
Quel tubo ieri sembrava non finire mai. Speravo finisse assolutamente prima del barbecue altrimenti non sarei potuto intervenire per liberarlo.
Fortuna ha voluto che 60 cm prima della piattaforma del barbecue trovassi un pezzo di plastica nero. Ero arrivato.
Una volta tagliata la plastica nera ho trovato la camera di scolo e la fine del tubo.
Davanti al tubo, pressatissimi, cerano mucchi e mucchi di aghi di larice che bloccavano l’acqua. Eccone una parte.
Ho liberato tutto il tubo e la camera di scolo dagli aghi e ho poi verificato che l’acqua scorresse bene e sparisse rapidamente dalla camera di scolo. In pratica sotto la parte finale del tubo, sono stati posti dei sassi per un tot di cm. (dire esattamente quanti non lo so ma spero almeno 60-80 cm.) in modo che l’acqua potesse scorrere via ed essere assorbita dal terreno. Questi sistemi sarebbero anche efficaci se l’acqua che ci finisce dentro non è tantissima e se il tutto non si intasa con porcherie tipo gli aghi di larice. Altrimenti iniziano i problemi. Questa è la situazione attuale. Ora ho chiamato il costruttore che deve rispondere del casino che ha fatto. Si perchè per legge l’acqua derivante dalle grondaie deve essere incanalata nelle acqua bianche del sistema fognario. Le soluzioni che vedo possibili sono: oltrpassare il barbecue e un pezzo del giardino vicino per agganciarsi al sistema di scolo della rampa dei garages, oppure fare un tobino grosso ispezionabile per poter fermare gli aghi di larice prima che arrivino alla fine del tubo nella camera di scolo finale.
Vedremo come andrà a finire. Per ora ho un pezzo di giardino a soqquadro e ciò mi ruga abbastanza. Ma mentre stavo facendo questo scavo mi son venute mille idee su come abbellire ancora di più il giardino. Chissà cosa riuscirò a fare nelle tre settimane che starò a casa dal lavoro.
(TPP) 50 minuti.