Stambecchi ai piedi della Marmolada
Era il 16 agosto del 2002, in compagnia di mio fratello, stavo salendo verso il Passo Ombretta, esattamente sotto la grande parete a strapiombo della Marmolada.
La giornata non era delle migliori e la nostra metà era proprio il Passo Ombretta, essendo partiti dalla laterale Val San Nicolò. Ad un certo punto la visione: prima alcuni esemplari poi molti di più. Era il più grande gruppo di stambecchi mai visto e lo rimane tutt’oggi.
Tutti giovani esemplari con molti piccoli al seguito e tutti molto vicini al sentiero che serpeggiava tra i ghiaioni.
Io e mio fratello siamo rimasti molti minuti ad osservare stupiti di come non si curassero minimamente delle persone che salivano e scendevano dal sentiero.
Ad un certo punto lo spettacolo aumenta. Alcuni esemplari iniziano a rincorrersi tra le rocce verticali!
Stupidamente osservandoli avevo paura che cadessero da un momento all’altro, scivolando clamorosamente. Ma mi dimenticavo che stiamo parlando di arrampicatori eccezionali.
Facciamo il gioco di chi ne vede di più? Questi fantastici animali hanno un potere di mimetizzazione incredibile.
Ad un certo punto ho tentato di avvicinarmi molto a loro.
Ma la loro indole mi ha permesso di arrivare solo a 7-8 metri. Poi si sono allontanati lentamente ma in modo deciso.
Da quel giorno non ho più rivisto così tanti ungulati insieme, tranne una volta sui Monzoni molti anni dopo. Magari un giorno vi farò vedere anche alcune di quelle immagini.