Davanti alla TV
Watchmen. Voto: 4. Eh lo so, molti si indigneranno per il voto che ho dato a questo film, ma c’era più di un aspetto che non mi faceva gustare la storia. Impianto narrativo: non so, era come se ogni 5 minuti tutto si fermasse e piombasse in un oblio senza tempo dove storia e personaggi venivano invischiati in concetti filosofici astrusi, farneticanti discorsi politico-culturali o flashback dal dubbio spessore concettuale. Personaggi: poco caratterizzati, con una personalità quasi irritante. Sembrava che il regista ci prendesse gusto nel farmi odiare ognuno di loro. Non riesci ad entrare mai completamente nel cuore di nessun personaggio e alla fine nessuno di loro impersonifica il tuo ideale di eroe. Regia: mboh, se doveva essere un action-movie non lo era, se doveva essere un Philosophical-movie non lo era e non era neppure una storia d’amore, un film drammatico o un horror-movie. Che caspita era Watchmen?