L’inaugurazione dell’Applestore Le Gru di Grugliasco
Anche questa volta è stata una festa, e che festa! 1500 t-shirt bruciate in meno di due ore, coda fino all’ingresso del Centro Commerciale, tanti applausi e un sacco di prodotti venduti. Questo è stato il primo giorno di apertura dell’Applestore Le Gru di Grugliasco (TO). E se non siete potuti venire, vi ci porto io!
Dopo una notte quasi insonne, e non chiedetemi perchè, mi sono svegliato alle 7 in una stanza di albergo 4 stelle ma un po’ anonimo. Colazione in fretta e furia e via, in strada sotto un cielo molto plumbeo ma che fino a quel momento aveva trattenuto tutta la pioggia promessa dai meteorologi. Arrivo al Centro Commerciale Le Gru in 10 minuti di auto e questo è quello che vedo. Qui sta piovendo, anche se non molto, l’esterno del centro commerciale è deserto, anche perchè aprirà solo un’ora più tardi, alle 9. Se ci sono già persone in fila all’Applestore saranno sicuramente all’interno visto che le porte sono eccezionalmente aperte.
Entro. C’è uno spiegamento di uomini della sicurezza che fa spavento. A Carugate ce n’erano la metà. Ci sono anche le transenne ma non c’è la gente!
Ma camminando scopro che prima di arrivare allo store Apple ci vogliono ancora moltissimi metri. Ed in effetti, attirato dal rumore vedo una fila di circa 150 persone ordinatamente distribuita dentro il primo pezzo di serpentone allestito da Apple.
I primi della fila sono naturalmente i 4 ragazzi di Mestre che ho lasciato ieri sera. Sono un po’ cotti ma felici di essere quasi giunti al loro traguardo.
Le file sono essenzialmente due: una per i visitatori dell’inaugurazione e una per chi vuole acquistare iPhone. Quest’ultima a metà mattinata conterà una cinquantina di persone. Poi c’è lo spazio-fila per la stampa. Ma non è ancora il momento per infilarsi lì. C’è da scattare foto. Ecco in primis il negozio, che è un negozione. Sicuramente più grande di quello di Carugate e infatti poi scopriremo essere una superficie di circa 750 mq, il più grande Applestore Italiano finora inaugurato contando che Roma e Carugate si aggirano sui 600 mq.
Al suo interno è tutto pronto e i commessi Apple fanno capannello intorno ai responsabili per le ultime raccomandazioni.
All’esterno del negozio la coda aumenta molto velocemente. Il torinese classico non è certo il tipo che si scompone facilmente e questo spiega la poca affluenza notturna preferita ad un arrivo alla spicciolata.
Alle 9 in punto le porte di vetro si aprono per permettere a noi della stampa di accedere al punto vendita. Sono dentro l’Applestore!
Grandi applausi e lunghi sorrisi.
Peppe, il market leader del punto vendita, spiega alla stampa gli obiettivi del nuovo Applestore. Scopriamo che qui lavoreranno ben 75 dipendenti.
Il banco del genius bar è veramente chilometrico.
Decine di iPad a disposizione.
La gente fuori scalpita. Manca poco alle 10.
E’ arrivato il momento per noi di uscire. Arrivano le t-shirt per la stampa.
Faccio uno scatto ad uno dei commessi, quello che più degli altri mi ha incuriosito.
Si esce. Ci si prepara alla bolgia.
I commessi rimangono soli e dal retro escono tutti quelli che durante la visita della stampa non si erano fatti vedere.
Dopodichè tutti fuori a dare un cinque a tutta la fila in attesa. Questo gesto scatena l’euforia della folla e le urla si sprecano.
I commessi rientrano e iniziano ad incitare il pubblico. Mancano pochissimi minuti all’apertura.
E’ un bellissimo e spontaneo batti e ribatti di festanti cori. Questi ragazzi, non sono qui per la maglietta, non sono qui per cercare di accaparrarsi un prodotto Apple con lo sconto e non sono qui neppure per farsi vedere. Non sono 4 ragazzetti sfigati, lo vedete. Guardate la folla: c’è di tutto e di tutte le età, maschi e femmine, mamme con i loro figli, coppiette, donne in carriera. Magari non tra le prime file, ma se scorrete le foto noterete la gran varietà di pubblico. E loro sono qui per partecipare ad un evento, che esula dall’acquisto. Sono qui per la festa, per la gioia che questa procura, un po’ come quell’energia, quella passione che ti spinge ad andare ai concerti, agli eventi sportivi, o in luoghi dove incontrerai personaggi famosi. Passione è la parola tra queste che più mi piace evidenziare. Apple è una passione. Ed è una passione talmente forte che quest’azienda che produce computer non ha bisogno di pubblicità per andare avanti, perchè arriva in automatico dai suoi utenti. E’ una passione talmente forte che Apple è la terza società americana quotata in borsa dietro solo a Exxon e Microsoft. Incredibile se ci si pensa. Non succede con nessun brand al mondo quello che invece capita davanti ad una mela morsicata.
E infatti dall’alto della scala mobile, la gente guarda incredula ciò che sta capitando davanti all’Applestore di Grugliasco. E osservarli è veramente divertente.
Ultimi scherzetti tra i commessi Apple.
E ultime dritte tra i capoccia Apple.
Il momento dell’apertura ve lo gusterete più avanti nel video di fine post. Ecco gli istanti subito dopo.
Ai primi 1500 clienti la t-shirt celebrativa con la scritta Le gru. L’anno scorso a Carugate la maglietta recitava Carosello.
la gente entra in continuazione a gruppi di 5 persone. E tutte vengono festeggiate con ole e applausi.
All’interno tutti approfittano per provare i prodotti.
Alle casse la fila è consistente.
Esco nuovamente. La fila è ancora molta da smaltire, però alle 12 circa le magliette saranno già finite e questo sta a significare che già 1500 persone sono entrate nel punto vendita.
Al mio ritorno da un veloce pranzo, intorno alle ore 13 i commessi Apple stanno ancora incitando la gente in attesa di entrare. Veramente encomiabili.
Per me è tempo di tornare a casa. Mi aspettano 4 ore e mezzo di auto. Me ne vado con tante immagini impresse negli occhi e con la consapevolezza che presto, prestissimo tutto ciò si ripeterà di nuovo. E’ infatti prevista quasi sicuramente per sabato prossimo l’apertura del quarto Applestore italiano in quel di Orio Center, Bergamo. E allora rivivremo da capo la stessa energia, la stessa voglia di esserci, lo stesso sano entusiasmo che ogni mac-user conserva dentro sè.
Per concludere, ecco il filmato riassuntivo della giornata che mostra i momenti prima dell’apertura, le porte che si aprono, lo store visto da dentro e la lunga fila in attesa fuori. Il tutto con l’audio originale così che possiate vivere il più intensamente possibile quei momenti.
(TPP) 2 ore.