Pasquetta in Val Gardena
Gita di Pasquetta passata in Val Gardena, scelta presa soprattutto per evitare lunghe code e confusione. E infatti ho trovato una valle completamente svuotata dal flusso turistico invernale e molto molto tranquilla, forse troppo. La giornata è stata calda e soleggiata per tutto il giorno, con solo qualche innocente nuvola bianca di passaggio. Passato il Passo Sella dove giacciono ancora muri di neve di oltre tre metri, con le Pulsantille che stanno sbocciando solo ora, sono arrivato a Selva di Val Gardena.
Qui mi sono infilato in una delle tantissime bottega artigiane che vende statue di legno sapientemente intagliate dai maestri scultori Gardenesi, una tradizione che nasce proprio in questa vallata.
All’esterno ho scovato capanne per il presepe fatte interamente assemblando vecchi e nodosi pezzi di legno. Ho fatto alcuni scatti per prendere spunto, visto che ho intenzione di rifare presto la mia capanna che ormai uso da quasi 10 anni.
Dentro invece, un tripudio di statuette immerse in un delizioso profumo di legno di cirmolo. Eccezionale!
Queste statuette costano, ma sono eccezionali e siete sicuri di non stare acquistando delle cineserie.
Il tempo di trovare un ristorantino per mangiare un buon primo piatto e poi sono ripartito scendendo ancora. Sono arrivato a Chiusa e poi sono risalito per la Val di Funes. Qui ho fatto visita alla bellissima chiesetta di San Giacomo, già fotografata più volte durante le mie precedenti visite in Val di Funes.
Questa chiesetta è veramente strana: ha una facciata che vista frontalmente sembra appartenere ad una chiesa con una struttura molto imponente, poi la vedi di lato ed è cortissima! Una cattedrale mignon.
Appena fuori, un piccolo cimitero di montagna, e ad ogni tomba una croce con iscrizioni in caratteri gotici.