… and the winner is…

Quattro giorni fa ho lanciato il sondaggio/curiosità sul probabile sesso della creaturina che verrà al mondo tra non molto e che porterà il mio cognome. Avete risposto in 67 e questo è stato il risultato finale.

La propensione per la femmina è sempre stata in netto vantaggio durante il sondaggio, quindi il vostro volere è prevalentemente sempre stato questo. Ora posso dirvi anche quali erano le mie speranze. In realtà ho cercato di predisporre la mia mente per l’arrivo di entrambi, bimbo o bimba. Mi sono immaginato come potesse essere interagire con l’una o con l’altro. In entrambi i casi mi son sentito un po’ strano. Sarà che ancora non ho idea di come si faccia il papà, nel senso che dovrò abituarmi all’idea, pratica e psicologica, di dover badare ad un piccolo scricciolo di pochi mesi. Ancora non visualizzo con chiarezza come reagirò alle tante sfaccettature che questa nuova e bellissima avventura mi riserverà. Mi sono immaginato con un bimbo e ho visto determinate cose. Mi sono immaginato con una bimba e ne ho viste delle altre. Entrambe le soluzioni avevano i loro lati “divertenti” e piacevoli che mi han fatto sorridere…

Dopo qualche riflessione però, sono giunto ad una certezza: avrei preferito una bimba. E il motivo forse è da ricercare nella figura paterna che ricoprirò. E’ come se sentissi che la bimba, rispetto al bimbo, avesse più bisogno di protezione e di conseguenza di una figura paterna più presente. Ma c’è anche un aspetto estetico, che fa inscindibilmente parte del mio carattere. Una bimba ha una componente estetica decisamente più forte rispetto ad un bimbo, per tanti motivi: vestiti, capigliatura, giochi, arredo che la circonda, tutto. Ecco, per tutta una serie di pensieri effettivamente elaborati e altri invece molto inconsci, ero giunto alla conclusione che se proprio avessi dovuto scegliere, e sottolineo “avessi dovuto”, avrei preferito una bimba. Ma…
Ricapitolando, barbie o macchinine? Gonnelline o pantaloncini? Pistolino o patatina?

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