La festa delle Repubblica a suon di pizze
Buongiorno gente, oggi Momo è a casa. Piccolo ponte in concomitanza della Festa delle Repubblica. Ne approfitto per sistemare le mille cose che non si riescono mai a fare quando si è immersi nel perverso meccanismo chiamato “Trantran quotidiano”. Ieri, giornata interamente dedicata ad una mega pizzata tra amici. La mattina, preparazione del giardino e del prato, che devo dire, quest’anno si sta ben comportando.
Poi, montaggio del gazebo, visto che il tempo non prometteva cieli tersi.
Nel frattempo la Bubina attaccava ripetutamente la fontana in larice, scambiandola per un gigantesco tiragraffi.
Poi sono arrivati gli amici, vecchi e nuovi, e mi hanno regalato questa splendida scultura in legno di cirmolo, fatta a mano.
Queste papere vanno appese all’esterno. Quando c’è il vento le eliche iniziano a girare in senso opposto alternato. Dovreste sentire che profumo ha ancora quest’oggetto d’artigianato. Poi la giornata è passata nel segno dell’allegria, delle chiacchiere e della spensieratezza, per fortuna senza pioggia. Ho sfornato 10 pizze, poi dolci vari, tra cui due buonissimi strudel fatti in casa, e per concludere una bella partita a Non t’arrabbiare sdraiati sugli asciugamani stesi nel prato. Come ultimo ingrediente, passeggiata nei boschi qui vicino e poi tutti a casa.