Un ferragosto dalle due facce
Questa mattina probabilmente tutta Italia si è svegliata con un bellissimo sole che entrava dalle finestre. Io invece ho avuto un risveglio piuttosto desolante e umido: cielo completamente grigio, pioggia battente e nebbia bassa accompagnata da 17 gradi. Sconsolato e con tutte le cibarie del Ferragosto in trepidante attesa dentro il frigo, ho consultato il meteo. Prima il radar di Meteotrentino per capire quanto estesa fosse la zona interessata dalle piogge, poi 3B meteo, con le comode previsioni ora per ora, per cercare di prevedere se e a che ora avrebbe smesso. Entrambi i siti mi hanno dato grandi speranze: stando a quello che prevedevano, intorno alle 12.30 avrebbe dovuto smettere di piovere, e intorno alle 13.30 avrebbe dovuto uscire il sole. Nel pomeriggio era addirittura previsto tutto sereno. Allora, in accordo con gli altri commensali, abbiamo deciso di posticipare l’accensione del barbecue di un’ora, fissando l’inizio del banchetto d’estate alle 14 circa. Alle 12 la situazione era questa:
Il cielo era ancora coperto, anche se un po’ più chiaro, e pioveva ancora. Ma nel giro di 30 minuti è cambiato tutto. 3B meteo aveva ragione, dalle 13 in poi sarebbe ricomparso il sole.
Insomma, per farla breve alle 14 ci sedevamo tutti e 8 a tavola in giardino sotto il gazebo, con un bel sole che asciugava rapidamente tutto. Nel pomeriggio è andato sempre più migliorando e ora il cielo si presenta così:
Se stamattina appena alzato, mi avessero detto che quest’immagine avrei potuto scattarla nel pomeriggio, non ci avrei creduto. Come conclusione del pasto, ho tagliato un bel angurione. Beh, io erano anni che non mangiavo un anguria così buona e zuccherina. L’abbiamo divorata! A concludere la giornata, un mega partitone a Scala 40 con sole che scottava. E a voi com’è andato questo ferragosto 2011?
PS: al momento la Momina, non ne vuol sapere. Siamo già in ritardo di 3 giorni, e la luna era piena ieri sera… Forse stanotte?