I primi tre mesi di Avril
Domani la mia piccola Avril compirà tre mesi tondi tondi. Mamma mia come sono volati! Mi sembra ieri mentre la portavo a casa dall’ospedale dopo la nascita. Ogni singolo giorno di crescita vedo in lei dei mutamenti. Alle volte piccoli, altre grandi. Alle volte solo di gestualità, altre comportamentali. Insomma, ogni giorno è una scoperta. Intorno al 27° giorno di vita, i primi accenni di sorriso. Meno di un mese fa le prime notti senza svegliarsi, e una decina di giorni fa, i pugni ciucciati in bocca per la prima volta. Sono piccolissimi cambiamenti per noi, ma enormi passi avanti per lei. Come il fatto che da alcuni giorni Avril afferra gli oggetti, anche se per pochi istanti. Per l’occasione le sono arrivati i suoi primi due giocattoli. Sono un libretto in stoffa con gli animali della fattoria e un sonaglio con attaccati tre mostriciattoli colorati.
Capisco anche che se prima vedeva solo a piccole distanze, ora riesce a scorgere le nostre espressioni anche a più di due metri. Sente la provenienza dei suoni sempre più rapidamente, muove il suo corpo con un po’ più di consapevolezza. Regge bene la testa e punta i piedi quando la mettiamo dritta. Di parlare ancora non se ne parla (scusate il gioco di parole). In compenso se gli sorridi lei ti guarda e dopo alcuni istanti ride ed emette un suono tipo “Guuu”. Fine. Per ora questo è tutto il suo vocabolario. Comunque è un amore di bambina e non vedo l’ora di passare il primo Natale con lei e la Moma, tutti stretti nel divano sotto il piumone a berci un buon infuso ai frutti di bosco con qualche biscotto al cioccolato mentre fuori nevica. Cos’altro può desiderare un papà per essere felice?