Marcialonga 2012 – Fotoracconto (1)
Lunghissima giornata quella appena trascorsa, iniziata per me col buio e finita col buio. Partiamo con il lungo fotoracconto. Come da tradizione, anche quest’anno la Marcialonga parte dalla piana di Moena, e se negli anni scorsi era mia abitudine attendere i primi a 13 km dall’arrivo, nei pressi di casa mia, quest’anno, complice il fatto che dovevo accompagnare mio fratello alla partenza, ho potuto vivere tutto dall’inizio. Eccoci nel grande parcheggio vicino alle griglie di partenza. Sono le 6.55 e la temperatura è di -7°.
Dopo aver lasciato mio fratello alla sua griglia di partenza, mi avvicino alla testa della griglia, dove partiranno tutti i big.
Gli atleti dovranno attendere ancora un’ora e un quarto prima di prendere il via, quindi si scaldano come possono: correndo, agitando le braccia o chiacchierando amabilmente con il vicino di posto.
Questo è il posto di partenza di Magda Genuin ma lei ancora non c’è.
Questo ragazzo con la fascia azzurra è il direttore di corsa.
Questi con la giacca verde sono i giudici FISI.
Ecco la prima fila. Col n. 86 partirà la star della giornata: Petter Northug, uno dei protagonisti del Tour de Ski.
Il freddo è fastidioso, anche perché c’è una leggera brezza che ti entra nel collo e ti taglia le orecchie. Parte la musica dance dagli altoparlanti e ne approfitto per saltellare un po’. L’eccitazione sale piano piano.
Tanti come al solito i tifosi arrivati dalla Norvegia.
Ultimi ritocchi alla pista.
Arrivano gli atleti più importanti. Ecco gli azzurri.
Tra loro riconosco Cristian Zorzi.
Arriva anche la Santner.
E poi Antonella Confortola.
Quando mancano 5 minuti alla partenza, arriva Northug.
In un attimo è circondato da fotografi e cine operatori.
Lui nel frattempo, non curante dei -7°, si spoglia e si riveste come se nulla fosse. D’altro canto è norvegese, mica siciliano!
Manca davvero poco. I preparatori atletici e allenatori, ora devono sgomberare la pista.
Qui in primo piano col 182, Antonella Confortola.
Finalmente, dopo auasi un’ora e mezza al gelo, si parte! Anders Aukland, uno dei due fratelli Aukland sempre tra i primi alla Marcialonga, saluta Northug.
Il cronista smette di parlare, mancano pochi secondi al via. Ora c’è un silenzio irreale.
Ore 8.15. Partiti!!
Sfilano i primi 200 concorrenti. Tra poco si prepareranno quelli della prossima griglia.
E mentre molti atleti si apprestano ad arrivare in zona partenza solo ora, io mi dirigo verso la Val di Fiemme.
Eccomi in valle. Qui attenderò il passaggio dei primi che transiteranno al punto dei 13 km all’arrivo.
Ore 10.37. Eccoli, sono un gruppetto di 15-18 concorrenti che si sono staccati dal resto degli atleti.
Northug è con loro, ma non è certo il favorito della giornata, nel gruppetto, anche i temutissimi fratelli Aukland.
Mi trasferisco velocissimamente all’arrivo.
la corona di fiori per il vincitore, è già pronta.
Bragagna e Marco Selle, commentano per la Rai la gara.
Presidente e Soreghina, sono pronti ad accogliere il vincitore.
Ed ecco comparire i primi due atleti. Sono i fratelli Aukland!!
E’ Jorgen Aukland (norvegese, classe 1975) che è saldamente in testa e va a vincere!
Il tempo di Jorgen Aukland sarà di 2 ore e 55 minuti.
Al terzo posto, Stanislav Rezac.
Gli atleti, dopo l’arrivo, stremano quasi tutti al suolo.
Ecco spuntare Northug.
Si piazzerà decimo, con un minuto e pochi secondi di distacco dal primo.
A domani, per il resto del racconto e per le altre foto!