Una nuova scuola in mezzo al verde
In questi giorni sono iniziati i lavori per la costruzione della nuova scuola elementare nel mio piccolo paese (470 anime). Quella attuale è inadeguata, stretta, senza spazi di ricreazione e in posizione alquanto strozzata. Eccola.
C’è da premettere che spesso negli anni passati gli alunni erano talmente pochi che si univano una o più classi per evitare inutili sprechi di risorse. E così i bambini di terza elementare si trovavano in classe quelli di quarta, ecc… Ora la popolazione è aumentata ed è cresciuta anche l’esigenza di trasferire la scuola in una zona più consona: attaccato alla scuola c’è il cimitero, la chiesa, un piccolo market, la via principale del paese e nessun tipo di zona intermedia tra il portone d’ingresso della scuola e la strada. Il punto scelto per la nuova struttura è alle porte del paese, in mezzo al verde con una vista a 360 gradi sulla valle. Ecco la zona segnata dal punto rosso.
E questo è il lotto dove sorgerà la scuola. Sono interessato al progetto perché questa sarà la futura elementare della piccola Avril. E’ qui che verrò ad accompagnarla per andare a scuola.
Come dicevo la posizione a me piace molto: lontano dal traffico, luminosissima, ariosa, sopraelevata, vicino al fiume, con una vista magnifica anche sulle Pale di San Martino. L’altro giorno sono stato al cantiere per vedere come vanno i lavori. Ecco un veloce reportage. La strada che taglia in due il lotto di terreno prescelto, verrà tolta e tutta la zona verrà risistemata in funzione del nuovo edificio.
Ecco il cantiere da lontano. Sullo sfondo si vedono il Cornon e la Pala di Santa. Quest’ultima fa parte del comprensorio sciistico di Pampeago.
I lavori sono appena all’inizio. Come prima cosa ci sarà da spostare le fognature che corrono sotto le strade, la torretta bianca della centrale elettrica visibile in questa foto e altre cose.
Immagino vengano completamente tolti anche questi cavi della tensione che ora passano proprio sopra la zona. L’edificio non ci starebbe proprio in altezza, senza considerare l’inquinamento elettrico che bene non farebbe ai bambini.
Questa immagino sarà la via d’accesso alla scuola.
Intorno alla scuola ci sono in prevalenza pascoli e prati.
Apena saputo del progetto, ho immaginato che ristrutturassero l’unico edificio in zona e anche unico edificio abbandonato della zona. Non capita spesso che qui vengano abbandonati e lasciati andare degli edifici, ma questo ha fatto proprio quella fine.
Non so cosa fosse in precedenza, però l’edificio è bello grande e sorge a meno di 70 metri dalla scuola. Anche qui mi auguro abbattano l’edificio o venga fatta opera di recupero.
Qui si vede chiaramente la zona intorno alla quale sorgerà la nuova scuola. Prati, prati e ancora prati.
In realtà il progetto prevede un complesso polifunzionale diviso in tre corpi: il corpo principale dell’edificio su tre piani sarà adibito a scuola, una parte diventerà la nuova caserma dei pompieri, poi ci sarà la palestra e altre piccole parti/aule adibite ad uso vario (associazioni e altro). Il complesso intero è di circa 10.000 mc, di cui 5000 di edificio con una altezza massima di 6,5 metri. L’edificio avrà un piazzale interno utilizzabile come luogo di svago, una biblioteca/ludoteca completamente in vetro, altri due spazi verdi per lo svago di cui uno sopra la palestra. Dal punto di vista impiantistico, la struttura sarà a basso consumo energetico, con ottimo isolamento termico e acustico, le pareti completamente fatte in legno pannellato, il riscaldamento con caldaia a pellets. Il costo complessivo dell’opera sarà di circa 2,9 milioni di euro. La regione parteciperà con un cospicuo contributo economico.Tempo di esecuzione dei lavori: 450 giorni.
Col proseguio dei lavori vi terrò aggiornati con foto e notizie varie. Un modo come un altro per curiosare sulle tecniche costruttive in montagna e su come vengono svolti i lavori edilizi pubblici da queste parti.