14.02.14 Momo e Moma magic moments
I due piccioncini salirono in auto sgattaiolando dalla loro bella valle diretti verso l’autostrada. Il tempo era contato al minuto per raggiungere l’incanto. E per arrivarci avevano dovuto scegliere una via molto più lunga, perché le grandi Dolomiti erano ancora stordite dalle enormi nevicate di quei giorni e i passi più importanti, ancora chiusi. Il percorso normale.
E quello che han fatto i piccioncini.
Ma il fato aveva in serbo per loro un’altra insidia: la lunga colonna. Manifestatasi nella contea di Bolzano, è continuata fino a Chiusa, facendo perdere alla felice coppia 40 preziosissimi minuti. Nel frattempo Momo consegnò ufficialmente lo scrigno dei cuori di cioccolato, accompagnato da una missiva e da un gradito regalino: una tessera magica con sopra una melina morsicata da utilizzare per comprare i numerosi libri elettronici tanto amati dalla Moma. Ancora più trafelati i due imboccarono la Pusteria Valley e passato Brunico la Badia Valley, su su sfrecciando tra i boschi illuminati dal candore della tanta neve e dalla luna che splendeva in cielo. Alle 21 in punto, con 30 minuti di ritardo opportunamente comunicato a chi di dovere, Momo e Moma sono scesi dalla loro auto nel gelo dell’Armentarola a 1635 metri.
La neve croccante scandiva i loro passi nel grande silenzio fino alla maestosa hall dell’incanto.
Subito avvolti dal dolce tepore del luogo e da una soave melodia suonata da due musici del luogo, i due si accomodarono al tavolo illuminato da tre candele e addobbato da tre rose rosse. Vicino al tavolo, una grande vetrata e al di là del vetro, una terrazza straboccante di soffice neve. Le portate iniziarono subito ad arrivare. Prima il saluto della cucina.
Poi l’antipasto di cui si ricorderà particolarmente il cuore croccante al limone e la tartare di salmone.
Il bis di primi, con ravioli di crescione e risotto in crosta. Tutto sublime.
Un piccolo, favoloso e caldo consommè spezzava la grande cena.
Poi via con i secondi, tra portate di carne…
… e di pesce.
Un’incredibile e infotografabile buffet di dolci concludeva la magnifica serata. Tra le prelibatezze zuccherose, sono rimaste impresse nella memoria dei tempi, degli incredibili macarons e un mini tiramisù da svenimento.
Finita la sontuosa cena, i due piccioncini sono usciti con l’intento di fare una croccante passeggiata nei sentieri nevosi vicino all’incanto, ma le gambette rivestite di sole collants della Moma, hanno subito ceduto ai -10°C dell’esterno. Allora via verso casa, con ancora negli occhi la splendida e magica serata appena vissuta.
Per la cronanca, l’incanto si chiama Hotel Ristorante Armentarola, Strada Pre de Vi, 12 – San Cassiano – Alta Badia – Dolomiti. La cornice in cui sorge è meravigliosamente da sogno. Momo fotografo l’ha immortalata di recente in una delle sue escursioni. Ecco il posto.
Un’incanto.