Volere è potere
La vedete la stupenda immagine qui sopra? E’ quello che vorrei avere davanti agli occhi sabato mattina, intorno alle 7.50, quando i primi raggi di sole colpiranno decisi il Civetta, gruppo montuoso dolomitico nei pressi di Alleghe in provincia di Belluno. Per arrivare a vedere dal vivo tal simile bellezza, ci sono un bel po’ di fattori che dovranno collimare e incastrarsi l’un l’altro. Ma partiamo dall’inizio. La foto qui sopra è un fermo immagine di una webcam di due giorni fa, delle ore 7.52 minuti primi. Sabato ho deciso di andare in escursione da quelle parti per diversi motivi: il primo è che al Col dei Baldi, proprio ai piedi del Civetta, è stato registrato il record di centimetri di neve caduti durante l’ultima perturbazione che ha attraversato le Dolomiti tre giorni fa. Il secondo motivo è che la zona Pelmo-Civetta è nella mia lista dei luoghi assolutamente da fotografare da molto tempo. Le condizioni per fare belle foto in teoria ci sono tutte: sabato è previsto bel tempo, avrà nevicato di fresco ancora una volta, visto che domani sera e venerdì sono previsti ancora alcuni centimetri di neve (da 3 a 15 circa), quel tanto che basta a re-imbiancare anche gli alberi i quali ormai saranno quasi puliti dalla neve. Per catturare l’alba sul Civetta dovrò alzarmi molto presto e partire di casa intorno alle 5.30 massimo, perché alle 7.20 circa voglio già essere nei pressi del Passo Staulanza, da dove troverò un’altura per immortalare il monte. Ecco la zona vista con 3d RealityMaps.
Altra condizione che si dovrà verificare sarà l’assenza di nuvole, perché basta che si presenti una situazione del genere…
e io son tagliato fuori, visto che questa inquadratura la si ottiene solo camminando un’ora dal Passo verso le pendici del Pelmo, il lato opposto di dove dovrà svolgersi il resto della mia giornata escursionistica. Insomma, non sarà facile beccare l’alba sul Civetta, ma ci si proverà. Dopo aver provato ad immortalare questa meraviglia, mi dirigerò sul piccolo altipiano posto tra il Civetta e il Pelmo. Ecco l’intera zona.
Il Pelmo a sinistra, il Civetta a destra. In arancio il luogo che ho individuato per scattare l’alba sul Civetta. In verde il percorso che farò a piedi durante la giornata che si concluderà con le foto del tramonto sulle pareti del Pelmo. Il tramonto lo immortalerò dalla zona circodata in verde guardando nel senso della freccia verde.
Spero che ci sia tanta tanta neve (in quella zona il pericolo valanghe non c’è, visto che non sono vicino a pendii scoscesi) e che tutto fili per il verso giusto. Auguratemi buona luce!!!