E’ arrivato il trailer di Capitan Harlock, il film.
C’è l’altissimo rischio di rimanere fortemente delusi. Qui si sta toccando un mito per tantissimi ex adolescenti, cresciuti a pane e Arcadia.
Sto parlando di Capitan Harlock, il cartone animato andato in onda per la prima volta in Italia il 9 aprile 1979 su Rai due con 42 episodi della durata di 24 minuti l’uno. Il 1° gennaio 2014, esce il film del pirata dello spazio più figo di tutti i tempi (ne avevo già parlato qui tre anni fa). Diretto da Shiji Aramaki, questo film che è costato ben 30 milioni di dollari, ha avuto la supervisione del mitico Leiji Matsumoto, il papà di Capitan Harlock, colui che l’ha disegnato e animato. Ho visto il trailer 5 minuti fa per la prima volta.
La prima cosa che ho pensato è stata: che brutta tecnica! Il film è fatto totalmente in computer grafica, quando invece con attori veri sarebbe stato molto più coinvolgente. La sensazione sarà quella di vedere un videogame a cui possiamo solo assistere. Altra pecca saranno le diversità con la serie a cartoni che tutti hanno visto.
Sembra che nel film Harlock sia stato relegato a personaggio sullo sfondo e che il vero protagonista sia Logan, un ragazzo infiltrato nella ciurma di Harlock che è lì per uccidere il capitano. Logan si renderà presto conto che Harlock ha ideali tutt’altro che malvagi e allora si schiererà con lui. Ma vediamo il trailer in italiano.
Gli effetti visivi saranno accentuati dal 3D e sembra che siano all’altezza del personaggio, ma quello che mi preoccupa è pur sempre la trama. Per non parlare della colonna sonora: la riprenderanno? Nel trailer si sente solo musica quasi metal. E alla fine mi rimane solo una domanda: ci sarà Mayu, la piccola di cui Harlock è il tutore? E l’ocarina?
Vi metto qui sotto alcune cose della serie animata e che tutti noi abbiamo nel cuore.
La mitica sigla.
Questa è la prima parte della prima puntata del cartone. Per chi non ha mai visto la serie animata, su YouTube se spulciate, trovate tutte le puntate.
Harlock e Mayu.
L’album delle figurine che conservo ancora da qualche parte in cantina.