Alla festa dello Speck (un po’ umida)
Ieri sono stato alla Festa dello Speck in Val di Funes, nella stupenda cornice naturale formata dalle Odle e dalle dolci colline erbose del paesino di Santa Maddalena. Purtroppo il tempo non era dei migliori e per la seconda volta ho vissuto questa festa senza sole, ma anzi con qualche goccia di pioggia di troppo. Al nostro arrivo la situazione parcheggi non era delle più rosee, proprio a causa dei prati molli intorno alla zona della festa. L’organizzazione cercava di distribuire le auto un po’ dove capitava.
Ci siamo quindi fatti una bella passeggiata a piedi per le stradine in salita di Santa Maddalena, ammirando la grande quiete che si respira qui (durante la Speckfest un po’ meno!).
Ecco una mucchina nata da pochissimi giorni.
Ed ecco la stradina che ci siamo fatti a piedi.
Un vecchio carro dei pompieri.
Lassù le casette della Speckfest.
Vicino al parcheggio ufficiale, il contadino con i suoi ottimi prodotti.
La salita che porta al centro della festa. In fondo, le Odle miseramente nascoste dalle nuvole. Che peccato!
Ecco il parcheggio semi deserto e inaccessibile a causa delle piogge dei giorni scorsi.
Arrivati all’ingresso, ci accorgiamo che comunque di gente ce n’è non poca.
L’ingresso costa 6 euro, ma da diritto ad un pezzo di speck di pari valore se non superiore.
Qui si è ovviato al fango con la paglia.
Ecco il forno dove venivano cotti i pani di segala.
Boooni!!
Il palco principale da dove suonavano canti tirolesi a manetta.
Alcune delle donzelle addette alla distribuzione di speck.
Tipica faccina Tirol!
Ecco la Regina dello Speck dell’anno scorso che sta per essere spodestata dalla nuova regina.
Sciaguratamente il palco è recintato anche sul davanti. Ed era così anche l’anno scorso. Ma dico! Ma come si fa?
A stento riesco a fotografare la vincitrice del titolo di Regina dello Speck 2013.
Eccola incoronata dal Sindaco.
Foto di rito (con staccionata).
Poi abbiamo mangiato, bevuto e siam tornati a casa. Come al solito le foto non sono ne molte ne molto curate. Scusatemi, ma con una bimba di due anni e la pioggia che scendeva, era impossibile fare di meglio.
In ogni caso, voi tenete presente che solitamente questo posto si presenta così:
Qui vedete le bancarelle della Speckfest dell’anno scorso.