Le nuove banconote da 5 euro
Eccole le nuove banconote da 5 euro. Mi sono venute in mano per la prima volta circa 25 giorni fa e ho notato subito la differenza grafica rispetto alle vecchie.
Le banconote da 5 euro sono fatte al 100% di pura fibra di cotone, per conferirle resistenza all’usura e allo strappo. Rispetto alle vecchie banconote, hanno molti aspetti di sicurezza in più, e questo è il principale motivo per cui tutte le banconote a mano a mano verranno sostituite. Le prime sono state proprio quelle da 5 euro, entrate in circolazione il 2 maggio 2013, le quali circoleranno parallelamente a quelle vecchie per un periodo di tempo, fino a quando le banche inizieranno a ritirare gradualmente tutte le banconote della prima serie. Questa seconda serie di banconote subirà anche un restyling grafico, sempre composto da Robert Kalina, disegnatore austriaco che lavora presso la Banca nazionale d’Austria e che ha riempito la prima serie di banconote con ponti, portali e finestre.
Tra le novità grafiche introdotte, la più importante è la presenza del ritratto della Principessa Europa nella filigrana e nell’ologramma, poi la sigla della Banca Centrale Europea, che ora è presente in 9 versioni contro le 5 di prima. La scritta Euro, che è stata riportata anche in cirillico per l’ingresso della Bulgaria nell’Unione Europea. La cartina dell’Europa, che ora include anche Malta e Cipro. E per concludere, la firma del Presidente della Banca Centrale Europea (che tra l’altro è dell’italiano Mario Draghi), ora è posta sotto la bandiera europea.
Tutto bello e perfetto, peccato che le banconote nuove da 5 euro, non vengano accettate dalla stragrande maggioranza delle macchinette automatiche di ogni tipo: benzinai, farmacie, tabaccai, ecc.. Serviranno oltre 3 mesi per aggiornare tutti i software dei distributori automatici. E io pago!
Nel frattempo, io sto ancora cercando una banconota da 200 euro. Voi l’avete mai presa in mano? Io forse una sola volta.