La nuova staccionata in giardino
C’è una zona del mio giardino dalla quale si gode una bellissima panoramica sul fondovalle. La visuale è grosso modo questa.
Sarebbe molto più ampia se non avessi un bosco che confina proprio con la mia proprietà. Nel punto in cui si vede il fondo valle, c’è un muretto di pietre calcaree fatto fare da me quando sono venuto ad abitare qui. Oltre quel muretto c’è un prato che ha una inclinazione mostruosamente accentuata, intorno ai 60 gradi circa, e che scende per molti metri. Non so dire quanti ma sicuramente oltre 30. Ecco il prato visto dal mio giardino.
Ed ecco il mio muretto visto dalla base del prato.
Altra visione dalla base del prato, verso il muretto del mio giardino.
Sopra il muretto sono state installate delle zanche per poter fissare una recinzione che in oltre dieci anni non è mai stata installata, soprattutto per una questione di costi, ma anche perché non era poi così necessario.
Ora perè, con una bimba di due anni che circola per il giardino, è arrivato il momento di agire e in fretta. Ecco perché ho deciso di acquistare una recinzione in legno trattato che copra i circa 16 metri di muretto che delimitano quella parte pericolosa del giardino. La scelta è caduta sulle belle e resistenti recinzioni della Pircher, azienda dell’Alto Adige che ben conosco per i suoi ottimi prodotti molto resistenti all’esterno. Ecco la recinzione che ho scelto dal catalogo Tartaruga. Si chiama Brunico.
Ed ecco spiegato in poche parole come viene trattato il legno destinato ad ambienti esterni.
Grazie a questo trattamento non dovrò mai verniciare la recinzione ogni 3-4 anni, come solitamente avviene per gli steccati fatti in legno non trattato, con grande dispendio di tempo e soldi. Ho anche deciso di montarmela da solo, proprio per risparmiare il più possibile e poi perché penso di essere in grado di farlo. E allora partiamo con le fasi del montaggio. Prima di tutto installo i nove montanti con testa già sagomata.
Grazie alla predisposizione delle staffe zincate è un gioco da ragazzi fissare questi montanti. Basta centrarli sulla staffa,
segnare con una matita i fori da fare con il trapano
Posizionare il montante in bolla nei due sensi
ed avvitare il montante con i 4 bulloni zincati. Procedo così per tutti i montanti della recinzione.
Sopra di essi, per evitare il ristagno d’acqua, installo dei coperchietti in rame.
che poi verranno fissati con due viti
Finito di installare i montanti, passo ai traversi, anche loro trattati con l’autoclave. Qui sotto vedete sia il traverso che la tavoletta modello Brunico che esiste in varie altezze. Io ho preso la più bassa.
I traversi vanno tagliati a misura in modo che partano dalla mezzaria del primo montante, fino alla mezzaria del secondo e via così. Mi organizzo con seghetto alternativo e cavalletti.
Prendo la misura e la riporto con una squadretta su tutta la superficie da tagliare.
Anche qui il lavoro è semplice e veloce, grazie agli attrezzi giusti.
Tiro un cavo per essere sicuro che i traversi siano tutti giusti, ma mi aiuto anche con la livella.
Ecco i primi traversi montati.
Vado via deciso e spedito fino alla fine.
Finito con i traversi è giunta l’ora delle tavolette. Ne ho calcolate 10 ogni 180 cm circa. Faccio una prova visiva per vedere l’effetto che fa.
Una volta calcolate correttamente le distanze e gli spazi vuoti, parto col fissaggio. Anche qui uso viti zincate con testa torx.
Sotto le tavolette lascio uno spazio tale per cui non ci possano passare gatti, anche se passerebbero tranquillamente da sopra, ma un minimo di deterrente lo farà di sicuro. Se notate ho montato la recinzione in modo tale che il “bello” rimanga all’interno . Era assurdo girare le tavolette e i montanti verso la valle. Non l’avrebbe vista nessuno. Inoltre, lasciando i traversi all’esterno, non c’è pericolo che la piccola Avril li usi come scaletta per sollevarsi. L’effetto della recinzione finita è veramente molto carino.
Procedo con l’installazione delle altre tavolette.
Oltre ad essere semplicissimo, è anche molto divertente. Se cambio lavoro, so cosa fare!
Ecco la recinzione finita.
Il costo dell’intera recinzione lunga circa 16 metri è stato di 350 euro.