Mondiali di Sci Nordico Fiemme 2013 – Il gran finale
Ebbene si, dopo 12 giorni di sport, spettacolo e divertimento, siamo arrivati alla fine di questi strepitosi Mondiali di Fiemme. L’ultima gara il programma era la più dura e massacrante: la 50 km maschile. Vediamo com’è andata.
Oggi la giornata è da vacanze estive, più che da Mondiali di Sci Nordico. Da subito si capisce che sarà una giornata molto calda e super soleggiata.
Sono attese frotte e frotte di spettatori per seguire le gesta dei loro beniamini e tifare soprattutto i favoriti di giornata: Dario Cologna (SUI), Alexander Legkov (RUS), Petter Northug (NOR), Alexey Poltoranin (KAZ), e pochi altri. Per l’Italia abbiamo una flebile speranza con Giorgio Di Centa. Ecco come si divertono i tifosi di Dario Cologna.
Ma entriamo nel vivo della gara, che inizia subito senza tatticismi. A prendere l’iniziativa lo svedese Olsson e Dario Cologna che se ne vanno.
Oggi gli atleti dovranno percorrere 8,5 km per 6 volte. Ad ogni passaggio la folla incita a più non posso.
Tra gli immediati inseguitori c’è anche Giorgio Di Centa con il numero 12.
Questo americano tra gli ultimi a passare deve avere veramente molto caldo.
Ecco Dario Cologna che sfila velocissimo pronto per iniziare un’altro giro.
Anche oggi è previsto il cambio degli sci durante la gara.
Olsson e Cologna sono sempre in testa.
Durante il terzo giro succede l’imprevisto: Dario Cologna cade in discesa e viene riassorbito dal gruppo. Al comando rimane solo Olsson.
Tra i primi c’è sempre un arzillo quarantenne: Giorgio Di Centa!!
Cologna cerca di risalire la china.
Fine del terzo giro. Passa Olsson e ha un distacco non indifferente dal gruppo.
Intorno alla settima posizione ecco Di Centa.
Nel frattempo a bordo pista si gioca a palle di neve in maniche corte o con vestiti leggeri.
In nostro amico Re di Svezia sarà contento che uno dei suoi ragazzi sta comandando la 50 km.
Foto con un smartphone “reale”.
Olsson sembra determinato ad arrivare fino in fondo da solo. Il suo distacco aumenta.
Eccoci alle fasi conclusive. Olsson arriva sul rettilineo finale completamente da solo.
Arrivato a metà rettilineo si volta. La sagoma nera che vede in lontananza è Dario Cologna che giro dopo giro ha recuperato fino a portarsi secondo.
Olsson è medaglia d’oro della 50 km.
Arriva Cologna che è sorridente ugualmente.
Al terzo posto arriva Poltoranin.
Olsson e Cologna sportivamente si abbracciano.
Arriva Di Centa. Alla fine sarà 19°.
Il vincitore piange di gioia.
Finisce così anche l’ultima gara del Mondiale.
In giro ci sono già le medaglie pronte per essere indossate.
Il caldo ora è veramente fuori norma. Questo termometro è si al sole, ma le temperature sono molto primaverili.
Olsson sembra molto affaticato dallo sforzo fisico.
Nel frattempo ci si prepara per la premiazione che stavolta si svolgerà qui al Centro del Fondo e non in Piazza dei campioni.
Noi fotografi ci piazziamo proprio in prossimità della telecamera su rotaia.
Arrivano i vincitori.
Uno alla volta salgono sul podio.
Arriva il momento dell’inno. L’ultimo che riecheggia in Val di Fiemme è quello svedese.
Ecco il bel Dario.
E qui Olsson, il vincitore.
Nella zona mista arriva anche il Re di Svezia, ma non verrà mai presentato ufficialmente.
Il mondiale volge proprio al termine. I volontari hanno già trasformato la piana del Centro del Fondo togliendo tutto ciò che era servito alla gara odierna, e si sono già schierati l’à in fondo, pronti per la cerimonia di chiusura.
ecco le 55 bandiere dei paesi che hanno partecipato a questo Mondiale.
I discorsi ufficiali. Tutti ringraziano tutti. Il Mondiale è filato via liscio che meglio non si poteva.
Allo stadio è rimasta ancora molta gente.
Prende la parola il presidente della FIS. Eccolo mentre dichiara chiusi i Mondiali di Sci Nordico in Val di Fiemme.
Viene ammainata la bandiera italiana e parte il nostro inno.
Entra la bandiera FIS tenuta dal capo organizzazione dei Mondiali di Val di Fiemme.
Il Presidente FIS ringrazia la Val di Fiemme, prende la bandiera FIS…
E la porge al prossimo Capo dei Mondiali che si svolgeranno a Falun (SWE) nel 2015.
Anche la bandiera più grande viene ceduta ai prossimi organizzatori dei Mondiali.
Ora è veramente finita. Scende una lacrimuccia nel vedere la bandiera FIS in altre mani. Ci avevamo fatto l’abitudine ad essere così tanto al centro dell’attenzione qui in Val di Fiemme.
La Val di Fiemme omaggia il Presidente FIS con una scultura che suona, fatta con il legno di risonanza prelevato dal bosco di Paneveggio, dove anche Stradivari scelse il suo abete per farne violini.
Parte il video di presentazione di Falun 2015.
Finisce così anche la cerimonia di chiusura.
L’elicottero della Polizia sorvola la zona.
I volontari, vero cuore di questa grande manifestazione. Sono al lavoro per smobilitare le ultime cose.
E poi via, per una gigantesca foto di gruppo.
Si conclude così, cari miei lettori, questa bellissima esperienza sportiva che ho avuto l’onore di seguire da vicinissimo e con assiduità. E’ stata una bellissima esperienza che spero un giorno di ripetere. Ho scattato migliaia di foto nei 12 giorni di gare ed eventi, e spero di avervi tenuto compagnia in un modo forse alternativo a ciò che si è visto sui giornali o in TV. Grazie di avermi seguito. Da domani Squarciomomo torna nella sua veste più classica. Ecco il medagliere finale.