Mondiali di Sci Nordico Fiemme 2013 – La 30 km femminile
Buongiorno gente! Qui in Val di Fiemme è arrivata di colpo la primavera e a giovarne o a farne le spese, dipende dai punti di vista, è il Mondiale di Sci nordico giunto alla sua penultima giornata. Volete vedere visivamente la differenza tra domenica scorsa e oggi? Ecco due immagini del mio giardino. Nella prima siamo a domenica 24 febbraio alle ore 8. Sono appena scesi 27 cm di neve fresca e la temperatura è di -3°.
Questa è un’immagine di 10 minuti fa, 6 giorni dopo quella qui sopra. Fuori ci sono 15 gradi, cielo azzurrissimo e la neve sta scomparendo a vista d’occhio.
Con abbigliamento quindi un po’ più leggero, stamattina mi sono recato al Centro del Fondo per assistere alla 30 km femminile, ultima gara in rosa di questo Mondiale: ecco le immagini più belle che ho scattato.
Questo è uno degli inconvenienti del rialzo delle temperature. Il parcheggio dei Media è un supermercato del fango.
D’altro canto questo solitamente è un prato dove pascolano le mucche. Che pretendete?
Mi son giunte notizie di giornalisti dispersi nel parcheggio e mai più ritrovati. Poverini…
Il fango non guarda in faccia a nessuno, neppure all’auto di Sky sport.
Al Centro del Fondo la situazione è ancora tranquilla quando arrivo.
Il pubblico lentamente si accomoda, gli atleti provano la scorrevolezza degli sci.
La skycam che in tutti questi giorni ha fatto le bellissime panoramiche dall’alto.
Eccomi in posa vicino alle piste.
Una bella panoramicona del Centro del Fondo.
Ma entriamo nel vivo della gara. Il pubblico ha ormai riempito tutti i posti in tribuna (ieri c’erano oltre 36.000 persone a vedere la gara maschile della staffetta).
Oggi per le ragazze c’è la gara più dura. Vedremo se la polacca Kowalczyk riuscirà ad accaparrarsi almeno una medaglia o se sarà ancora un monologo norvegese. Le ragazze sono pronte.
Partite!!
Davanti ci sono le favorite: Kowalczyk, Johaug, Bjoergen.
Oggi mi sono spostato molto per scattare foto in varie zone del percorso. Le ragazze dovranno compiere un anello di 5 km per ben sei volte.
Rieccole entrare nello stadio ancora tutte in gruppo.
La Bjoergen e Teresina, sfrecciano in un tratto in discesa.
Al terzo posto insegue la Kowalczyk.
Ecco le atlete all’inizio del secondo giro. Là davanti son sempre le migliori.
Siamo alla fine del secondo giro. La Kowalczyk è davanti ma di pochissimo.
Nuove regole danno la possibilità di cambiare gli sci per un massimo di due volte lungo i 30 km totali. Tutte cambiano all’inizio del terzo giro.
Ad ogni passaggio allo stadio, il pubblico impazzisce.
Ora è Marit a dirigere le danze.
Due italiane decisamente attardate.
Stupenda panoramica sulla piana dello stadio.
Alcuni “colleghi” che attendono le atlete.
Altro giro ma la situazione non cambia tranne il fatto che si sono staccate in 4 dal gruppo. Tutte norvegesi tranne la Kowalczyk.
Le quattro di testa vengono riprese da altre due atlete.
Eccomi tra le tribune. Fa un gran caldo.
Toh, un Re tra gli spettatori. E’ sempre il Re Gustavo di Svezia (al centro col cappello), che ho immortalato anche l’altro giorno.
Seguo il resto della gara dalla zona d’arrivo, osservando il ledwall e le ragazze al passaggio nello stadio.
Ormai è una lotta a tre in cui nessuna prende l’iniziativa per dare la spallata vincente. Si arriva quindi alla volata finale, in cui Teresa Johaug si trova leggermente staccata (non ne aveva più!), mentre la Kowalczyk prova a passare la Bjoergen. Eccole che arrivano!
Sembra proprio che la Kowalczyk si dovrà accontentare dell’argento.
Bjoergen ancora d’oro!
La Kowalczyk è seconda un po’ delusa. Era arrivata a questo mondiale con ben altre aspettative che solo un argento.
Taglia il traguardo anche Teresina al terzo posto. Questa per lei è la quarta medaglia! (due ori, un argento, un bronzo). Complimenti Teresa!!
La Bjoergen è distrutta a terra.
Arriva la Johaug e festeggiano.
Più in là, una Kowalczyk sola e abbandonata nella totale indifferenza.
Le norvegesi si guardano bene dall’andare da lei per salutarla. Tra loro non corre molta simpatia.
La vispa Teresa è contenta.
Marit si fa immortalare.
Arriva la Di Centa.
Nel frattempo le norvegesi fanno lo strip-tease prima del podio.
Anche oggi per le italiane un mezzo disastro.
Fotografi al lavoro.
Le interviste.
Teresa si rifà la treccia.
Poi sale sul terzo gradino del podio.
Ecco la Kowalczyk.
E la Bjoergen, con la Kowalczyk che ride amaro là dietro.
Però una stretta di mano alla fine arriva.
Gli inni.
Justina saluta i suoi fans.
Teresa fa altrettanto.
Alla fine della giornata la neve nel parterre è veramente una pappa. Scic, sciac!
La giornata sportiva volge al termine, ma prima di tornare a casa immortalo Pietro Piller Cottrer.
Ora dovrò affrontare di nuovo l’inferno di fango. Speriamo bene.
Questa sera, in Piazza dei campioni andrò a vedere il mitico Mario Fargetta che si esibisce prima delle cerimonie delle medaglie. Lo spettacolo è assicurato!!!
Vi lascio con il medagliere aggiornato. La Norvegia ha fatto il pieno!