Mondiali di Sci Nordico Fiemme 2013 – il giorno dello Skiathlon
Buongiorno gente! State seguendo anche voi i Mondiali di Sci Nordico in TV o dal vivo? Io che ci sono dentro devo dire che è un’emozione unica e l’atmosfera che si respira al Centro del Fondo di Lago di Tesero è sempre frizzante e coinvolgente. Oggi, terzo giorno di gare, era in programma la Skiathlon femminile e maschile. Vi svelo subito com’è andata: il predominio norvegese è stato squarciato dallo svizzero quasi italiano che si fa chiamare Dario Cologna, nonostante una caduta con faccia stampata nella neve. In campo femminile ha vinto ancora Marit Bjoergen, che a l’età di quasi 33 anni, si permette di battere gente come Therese Johaug di 8 anni più giovane di lei, oppure Heidi Weng, oggi terza che addirittura ne ha 11 di anni in meno. Ecco i vincitori intervistati dalla FIS.
Ma partiamo dall’inizio, anche se non vi racconterò tutta la gara come fatto nella prima giornata dei mondiali. Vi farò vedere i momenti salienti e qualchecuriosità. Arrivato al centro del Fondo due ore prima delle gare, mi imbatto agli ingressi in uno scontro bandicida. Si avete capito bene; c’è una scalmanata banda italiana che si sfida con un’altrettanto pazza banda tedesca. Suonano a più non posso con strumenti improbabili. Avrò modo di fotografarmi meglio una volta entrato.
Ecco alcuni dei fans di Cologna. Ogni lo svizzero sarà tra i favoriti alla vittoria.
Arrivo nel parterre. Oggi la giornata è favolosa. Nella notte sono scesi due cm di neve, ma ora c’è un bel sole.
Fauner si rifocilla prima di concentrarsi sulle gare che attendono l’Italia. C’è da fare bella figura.
I team sono già in pista che provano materiali e riscaldano i loro atleti.
Anche tra i tifosi ci si prepara meticolosamente.
La gara di oggi ha la particolarità di avere a metà percorso, il cambio dei materiali. Gli sci vengono cioè sostituiti perché la disciplina è doppia: prima la tecnica classica e poi il pattinato.
Ecco la zona del cambio degli sci.
Due ragazze della squadra italiana si preparano.
Mi avvicino ad uno dei chioschetti dove vengono distribuite bibite e panini.
Sono solo le 10, ma qui si va già avanti a luganega alla piastra e würstel!
Mi sposto a centro pista. C’è Silvio Fauner che controlla la situazione. Il tempo sta cambiando e il sole se n’è andato. Purtroppo non tornerà più.
In compenso viene proprio verso di me, un’altro “sole splendente”: è Therese (Teresina) Johaug.
Anche lei oggi è tra le favorite per il podio.
Il tempo passa veloce e io mi aggiro tra gli spalti. Ecco la scalmanata banda tedesca che suona ad un ritmo impressionante con strumenti tutti scassati.
Notare che la temperatura si aggira intorno ai -3 gradi.
La gente inizia a crescere a dismisura lungo il tracciato.
Ore 12.45. Le donne sono pronte a partire. Favorite per la vittoria sono la Kowalczyk, la Johaug, la Bjoergen e poche altre.
Si parte!
Ecco alcune fasi della gara riprese da varie postazioni lungo il tracciato.
Teresina prende spesso il comando della corsa.
Ecco la Kowalczyk e la Johaug appaiate al comando.
Ecco il momento del cambio degli sci. In questi momenti mi chiedo perché io non abbia uno di quei cannoni che vedo collegati alle digitali dei professionisti provenienti da tutto il mondo.
Ad oltre metà gara Teresa è al comando.
Mi porto in zona arrivo. Dopo 15 km la gara si sta concludendo.
Sul rettilineo finale purtroppo non si presenta per prima Teresa, bensì quella vecchia volpe della Bjoergen.
La Johaug è subito dietro.
La Bjoergen vince la sua seconda medaglia d’oro a questi Mondiali.
Esulta felice urlando anche Teresa.
Contro la veterana Marit in questo momento non c’è nulla da fare. Le due si abbracciano affettuosamente.
Arriva la Kowalczyk ma è solo quinta. Sembra stanca la polacca. Forse ha vinto troppo nei mesi scorsi.
E’ tempo di podio.
Questo è il balzo esultante di Teresina per la sua preziosa medaglia d’argento.
Il podio completo.
Ecco la Johaug e la Bjoergen nella normalità. Osservate i muscoli della Bjoergen.
Teresa viene verso di me. WOW!!
Ma poi se ne va. Ritorno nel parterre e faccio qualche scatto in attesa dell’inizio della prova maschile. Questi sono gli scalmanati della banda italiana che sfidava quella tedesca stamattina. Dire che sono scalcinati è un complimento.
Questi sono i loro strumenti professionali.
Ma arriva il via anche per gli uomini. Favoriti per la vittoria: Dario Cologna, Petter Northug, Alexander Legkov e pochi altri.
Partiti! Cologna è primo con il numero 1.
I maschi, a differenza delle donne, dovranno percorrere 30 km divisi in 8 giri e non 15 km. Alla fine del primo giro in testa c’è Northug, dietro un sorprendente Giorgio di Centa, che lo ricordo, ha 41 anni suonati!
Cologna è in mezzo al gruppo a causa di una caduta clamorosa che gli ha fatto perdere terreno.
Ecco Di centa.
In meno di due giri, Cologna si riporta in testa. Che forza ragazzi!
Giuardate cosa sono le tribune in questo momento. Cologna, Northug e Di Centa stanno scaldando gli animi.
Arriva il momento del cambio degli sci anche per gli uomini.
Vado all’arrivo ad attendere i primi.
Ed eccoli! Primo, Dario Cologna!!!
La sua gioia è incontenibile. Dopo il risultato di oggi lo svizzero ha vinto tutto in carriera: un titolo olimpico a Vancouver 2010, un titolo mondiale, tre Tour de Ski e tre Coppe del Mondo.
Northug stavolta rimane ai piedi del podio, con un quarto posto un po’ amaro.
Arriva anche Di Centa. Ha fatto un’ottima gara ma è solo sedicesimo. Considerando che lui non puntava a questa gara, possiamo rimanere fiduciosi.
Gli azzurri si interrogano sui loro risultati.
Lo stravagante Gjerdalen, il quale gareggia sempre con Rayban e crapa all’aria aperta.
Il deluso Valerio Checchi.
Oggi è arrivato 36°. Gara da dimenticare.
Tutt’altro invece per le tifose di Dario, che iniziano a scaldarsi.
Siamo al podio.
Questa volta l’inno è svizzero.
Ecco il papà e la fidanzata di Cologna.
E questa è la mamma.
I tifoni corredati di campanoni.
Ma cosa mangiano in Svizzera??
E si conclude qui anche questa giornata mondiale. Questa sera ci sarà un’imperdibile cerimonia di premiazione con Dario Cologna e Terese Johaug quasi sicuramente sotto la neve. Ma io starò a casa a riposare un po’. Questa notte e domani mattina, dovrebbe scaricare tra i 10 e i 25 cm di neve fresca. Saranno problemi per gli organizzatori. Tutto lavoro in più per domani, giornata in cui è prevista la Sprint a squadre, sia maschile che femminile.