Inno dei Mondiali di Sci Nordico 2013. Ecco la versione definitiva.
Oggi nella sede della Provincia a Trento, c’era il tanto criticato autore del nuovo inno dei Mondiali di Sci Nordico, Goran Bregovic. Era invitato per presentare in anteprima la versione finale dell’inno e per rispondere alle domande dei giornalisti che l’hanno letteralmente preso d’assalto. Il brano, dal titolo “C’è un fiore sulle Dolomiti” è stato ampiamente difeso dallo stesso Goran.
«La mia canzone si difende da sola, è difficile da capire perché sia nata la polemica: nessuno ha potuto ascoltare quello che ho composto. L’unica somiglianza con quel brano di “Sarajevo 1984” è la parola onomatopeica oida», ha sottolineato il compositore balcanico. «La mia ambizione è stata quella di fare con tutto il cuore un pezzo di musica con il sapore delle Dolomiti, da far ballare a tutti, un souvenir per gli ospiti dei Mondiali. Sono poi proprio contento di aver composto una canzone in italiano che sarà cantata dagli italiani: è una cosa inimmaginabile dall’altra parte dell’Adriatico…»
A proposito dei costi per l’inno, il dirigente di Trentino Sviluppo Paolo Manfrini ha precisato che la somma stanziata dalla Provincia di Trento è stata di 70 mila euro: 40 mila vanno a Bregovic per il lavoro di composizione e 30 mila all’organizzazione di un concerto che si terrà all’auditorium S.Chiara di Trento il 20 gennaio, il cui ricavato sarà devoluto all’ospedale oncologico di Padova e alla costruzione di una palestra a Mirandola, paese dell’Emilia compito dal terremoto. Si ridimensiona quindi la grande polemica partita dal web ed estesa ai media italiani stuzzicati da quelli di Belgrado. E va a finire che sto motivato alla fin fine ci piacerà pure, mi sa. Ecco la versione definitiva.
Si notano migliorie nell’arrangiamento e nelle voci, ma non è molto diverso dal provino che abbiamo già ascoltato. Beh, voi avete cambiato idea o siete ancora scettici?