Arriva la 40° Marcialonga!
Il week end che sta per iniziare qui in valle, sarà ricco di eventi a cui parteciperanno migliaia di persone. Prima, uscendo dal lavoro e passando in centro, notavo già molto più movimento del solito. Cavalese è un paese di 4000 anime, quando all’improvviso ne arrivano almeno 5-6 mila dall’esterno, beh, si vede immediatamente. I concorrenti della 40° Marcialonga quindi, hanno già iniziato il loro pellegrinaggio verso la Val di Fiemme, anche perché quest’anno c’è molta più carne al fuoco degli altri anni. Essendo il quarantesimo, l’organizzazione ha moltiplicato gli eventi a partire già da questa sera, dove canti e balli animeranno i paesi. Ma è da domani che inizia il vero cuore del programma. Ecco cosa si legge sul sito della Marcialonga:
Sabato sarà davvero una giornata “full” sia dal punto di vista agonistico sia da quello dello spettacolo. Alle 9.30 allo Stadio del Fondo di Lago di Tesero prenderà il via la prima edizione della Marcialonga Story, 11 km da Lago a Predazzo da sciare rigorosamente con attrezzature antecedenti il 1976. Pettorale n. 1 d’eccezione: Franco Nones utilizzerà gli sci con cui vinse la medaglia d’oro a Grenoble 1968. Nel primo pomeriggio, alle 13, in scena la Marcialonga Stars, la kermesse di solidarietà che sostiene la LILT di Trento, e quest’anno tra i VIPs ci saranno Franco Nones, Maria Canins, Pietro Piller Cottrer. Sarà poi la volta dei più piccoli con, alle 14, la Minimarcialonga per le promesse del fondo dai 6 ai 12 anni, e poi alle 14.30 sarà la volta della Marcialonga Young (che proseguirà anche domenica a partire dalle ore 9.00).
Sabato sera alle 18.00 in Piazza Battisti a Tesero, invece, si potrà assistere all’attesa cerimonia di apertura dal tema “Sci e musica”, tra le note dei cori Genzianella e Slavaz, dell’inno Marcialonga e quello di Mameli, con balletti, giochi d’acqua e una sfilata dal sapore vintage, per chiudere con lo spettacolo pirotecnico che illuminerà il cielo di Fiemme e Fassa. Nelle giornate di sabato e domenica il centro di Cavalese ingolosirà i suoi ospiti con stand gastronomici, musica e intrattenimento, e al calare della sera le fiaccolate (a Molina venerdì e a Campitello sabato) riscalderanno i cuori di tutti e prepareranno all’attesa della gara del giorno dopo.
Infine si arriverà al d-day, domenica 27 gennaio ore 8.15: lo start della 40.a edizione da Moena sarà un’emozione per tutti. Tanti i “big” presenti a questo appuntamento ormai entrato a far parte dei calendari internazionali (la Marcialonga è prova della FIS Marathon Cup, la Coppa del Mondo delle lunghe distanze) e della tradizione trentina. È atteso il pubblico delle migliori occasioni per incitare i 7500 concorrenti e per riuscire a scovare i vincitori tra i fratelli Joergen e Anders Aukland, Jens Arne Svartedal, Simen Oestensen, Oskar Svaerd, Jerry Ahrlin o i nostri Pietro Piller Cottrer, Fabio Santus, Florian Kostner, Sergio Bonaldi, Simone Paredi, Nicola Morandini.
Quest’anno, come è successo per il Tour de Ski, sono riuscito ad avere l’accredito per i fotografi, spero così di non avere problemi nel documentare la parte sportiva, ma soprattutto la parte folcloristica. A questo proposito non vedo l’ora di fotografare la Marcialonga Story, la vera novità di quest’anno. Sciatori agghindati come ai tempi, che percorreranno le piste dei giorni nostri.
Il meteo mette sole e freddo per tutto il week end, quindi ottimo per i concorrenti in gara che, se è vero, troveranno una pista abbastanza veloce. State sintonizzati su Squarciomomo. Posterò foto a volontà.