E’ arrivata la Fiesta al caffè!

Gennaio 24, 2013 0 Di Momo

DSC 9754

Individuata al supermercato due giorni fa e subito catturata per una prova assoggio. Sto parlando della nuova ed esclusiva Fiesta al caffè, che è uscita da pochissimi giorni sul mercato e che debutta in edizione limitata. Il prezzo è uguale alla versione classica, quella uscita negli anni sessanta e che ancora oggi fa impazzire di gusto migliaia di fans (su facebook questa merendina ha la bellezza di 161 mila amici!). Tra questi, frequentassi Facebook, mi ci potrei mettere anche io, perché adoro la Fiesta, anche se stranamente la compro molto ma molto occasionalmente, tipo una volta ogni due anni. Forse per poterla apprezzare di più ogni volta che ne scarto una. Mi è sempre piaciuta sia la copertura al cioccolato, che il pan di spagna imbevuto al rum che si trova all’interno. Insomma, una squisitezza. 

DSC 9755

L’altro giorno sono quindi passato alla prova assaggio di questa novità, che direi è indirizzata agli adulti, visto il contenuto di caffè sia nella crema che nel pan di spagna. Ferrero dichiara che l’estratto di caffè arabica liquido arriva al 13% degli ingredienti totali, mentre il liquore si ferma all’8% La Fiesta classica ne contiene l’8%, eppure, una volta assaggiata questa Fiesta al caffè, la prima cosa che vien da dire è: ammazza quanto liquore!

DSC 9756

Ma forse è proprio la presenza del caffè che accentua il sapore alcolico della merendina. Sta di fatto che a me è piaciuta e la promuovo a pieni voti. Diciamo che se alla Fiesta classica assegno un bell’8,5, a questa arrivo a 7,5. Su internet invece, i pareri sono discordanti: c’è a chi piace, ma in molti si lamentano dell’alcol o del gusto in generale e dicono che continuano a preferire quella classica. Resisterà sul mercato questa nuova Fiesta? Staremo a vedere.
Nel frattempo aggiungo alla mia personale lista delle golosità, un’altro alimento al caffè che mi piace: dopo il gelato, il Poket coffee, il tiramisù, ora anche questa Fiesta. La cosa buffa è che continua a non piacermi il caffè in tazzina, neppure dopo aver assaggiato quello fatto dalla nuova macchina della Nespresso che abbiamo acquistato a Natale.