iMac. Cambio della guardia
Mi sembra ieri quando tutto euforico, aprivo per la prima volta la scatola contenente il mio iMac 24″ nuovo fiammante. Ecco alcune immagini del grande momento.
Ero in procinto di passare da un 21 pollici del G5 (macchina professionale), ad un monitor decisamente più grande: il 24 pollici dell’allora nuovo iMac. Ecco i due monitor a confronto.
Era il febbraio 2008, ben oltre 4 anni fa, una vita per un computer. E’ mia abitudine cambiare mac ogni 3-4 anni massimo, per non svalutare troppo la macchina e rivenderla ancora ad un buon prezzo. Nel contempo, rimango sempre aggiornato, sia a livello hardware che software. Era quindi arrivato il momento di cambiare, ma ho voluto attendere la nuova generazione di iMac dopo anni di piccoli aggiornamenti e speed bump. E dopo molto attendere, è giunto il momento di passare ad un 27 pollici, quello del nuovo stramega scintillante iMac 27″, presentato da Tim Cook il 23 ottobre, insieme agli iPad mini e in consegna in questi giorni.
L’iMac 24″ l’ho appena venduto e prenderà la strada della Lombardia. Il nuovo acquirente si troverà davanti una macchina tenuta maniacalmente, senza un graffio o un difetto. Tanto per farvi capire il livello, guardate come verrà re-imballato. Ogni cosa al suo posto, con plastiche e imballi originali, senza polvere o sporco.
Insomma, il mio vecchio iMac è pronto per altri gloriosi anni di servizio. Me lo ricorderò così, con le immagini utilizzate per venderlo su eBay.
E così rimarrò senza mac per un po’ di tempo. Dire quanto non è possibile prevederlo. Spero poche settimane, al massimo fine gennaio. Poi metterò le mani sul nuovissimo iMac in configurazione very aggressive, con dischi molto più reattivi (ordinerò il fusion drive) e RAM espansa fino al massimo possibile: 32 GB. Con l’attuale iMac, utilizzare la CS6 di Adobe, maneggiare decine e decine di immagini, lavorare velocemente con Photoshop, era diventata davvero dura. Naturalmente vi farò partecipi del nuovo arrivo, con dovizia di unboxing e servizio fotografico.