Krampus. Le tremende creature dell’Alto Adige (2)
Riprendo il fotoracconto della serata passata in mezzo ai Krampus. Qui la prima parte.
Il contatto col pubblico è improvviso e violento. Spesso i Krampus puntano una persona, si avvicinano in silenzio e la indicano. E a quel punto parte la sfida di sguardi, anche ravvicinati. Chi vincerà?
La vittima è scelta. Lei non si avvicina e allora il Krampus esce dal percorso segnato e se la va a prendere.
Ecco altre invasioni e altri approcci col pubblico.
Una ragazza viene avvinghiata.
Altro attacco improvviso verso il pubblico.
Tentativo di staccamento della testa.
I bambini solitamente hanno due reazioni: di sfida e non temono i Krampus. Di terrore puro più o meno tenuto nascosto.
Ho assistito a questa scena: questo Krampus si avvicina a due bambini accompagnati dalle loro mamme. Frega il cappello ad uno dei due bambini.
Nessuna reazione. Allora il Krampus si imbestialisce e urla contro i bambini. Dopo qualche attimo riconsegna il cappello al bambino. Questa l’espressione dopo 5 secondi.
E dopo altri 3 secondi inizia il pianto. Una volta che il Krampus si è allontanato, l’altro bimbo scoppia a piangere anche lui. Le mamme hanno il loro bel da fare a consolarli.
Avvicinamento ad un bambino, protetto dalla mamma.
Un altro Krampus rapisce un bambino.
I Krampus arrivano a gruppi e quasi sempre si assomigliano tra loro. Ecco un gruppo che zoppica vistosamente.
E il motivo è nei loro piedi: uno è normale, l’altro è uno zoccolo animale.
Qiestp piccolo carretto emetteva, non so come, dei boati allucinanti.
Numerose famiglie di Krampus usano il fuoco e in genere i gran botti per spaventare la folla.
Molto usati anche rudimentali mezzi a motore che emettono fiamme e fanno gran casino.
Queste sono le fruste che quasi ogni Krampus usa sulle gambe di chi incontra.
Vedo scene di autentico film dell’orrore. Immaginate che l’atmosfera non è certo quella che si vede in queste foto, dove il flash rischiara tutto.
Vederti puntare da uno di questi mostri, è qualcosa di veramente tremendo.
Tre ragazzi che mi hanno chiesto di essere fotografati. Ciao!
Non è assolutamente finita qui. Nel prossimo post vedrete i dietro le quinte della manifestazione, con le fasi di preparazione dei Krampus! Ne vedremo ancora delle belle (si fa per dire!).