Qui si studia per diventare grandi
Io non so se è il cuore di papà che fa vedere certe cose, o se effettivamente sto assistendo ad un piccolo prodigio. Non avendo mai avuto sotto gli occhi una bimba di un anno e 3 mesi che cresce giorno dopo giorno, non posso sbilanciarmi più di tanto, ma ho l’impressione che Avril sia un piccolo portento di capacità mnemonica e cognitiva. Cominciamo col dire che adora i libri, le piace un sacco sfogliare le pagine di cartone spesso e osservare attentamente tutto ciò che le si para davanti, molto più che giocare con i suoi peluches. La sera nel suo lettino, se non c’è un libretto da sfogliare, le manca l’aria. E resta anche delle ore su 3-4 pagine, sfogliandole e risfogliandole. Ha anche delle figure preferite: per esempio, un topolino nel libro di Trilli, o altre figure. Appena lo vede fa: “Uuuuuu!!!” E ti guarda sorridendo”. La strangolerei di baci!
Ma la cosa sconvolgente e spesso anche commovente (sento la soddisfazione mista ad eccitazione che mi sale dalla pancia!), è che spessissimo, basta indicare una volta una serie di cose tra le pagine dei libri, anche quelli appena acquistati, per poi vederseli indicare in modo puntuale e preciso ad una mia chiamata. Tanto per farvi un esempio, basta aprire il libro degli animali su questa pagina e dire: “Dov’è il coccodrillo?”. E neppure il tempo di finire la frase che le sue mini ditine partono spedite verso la figura del coccodrillo.
Questo meccanismo ho provato ad applicarlo anche ad oggetti con figure che lei non ha mai visto. Oggi, davanti ad una tendina fatta a punto croce piena di animali che lei non aveva mai visto, a mia domanda dove fosse la mucca, la risposta è stata fulminea. E’ normale, mamme all’ascolto? Avril è super velocissima anche a rispondere sui versi degli animali: “Come fa il can…” “Baaa!!!”. Non si fa in tempo a finire la domanda!
Insomma, la mia piccolina sembra abbia fame di cultura. Si vede anche dalla foto qui sotto eh!