Mele, mele e ancora mele
Eh no, questa volta non parlo di computer… Oggi ho “vendemmiato” i miei due alberi di mele. Non sono grandi alberi, anzi, son piuttosto piccolini perché li tengo bassi e potati, ma anche perché son giovani (meno di 10 anni).
Originariamente ne avevo tre: un albero di Golden Delicius, uno di Gala e uno di Jonagold, la mia qualità di mele preferita. L’albero di Golden Delicius me lo sono giocato tre inverni fa a causa della neve che è caduta dal tetto e ha raso al suolo la pianta. Son sopravvissuti gli altri due. Quest’anno la pianta di Jonagold si è scatenata, donandomi oltre la ventina di mele. Ecco alcune immagini di qualche settimana fa.
Le jonagold hanno la caratteristica di essere molto grosse, croccanti, oliose, profumate e gustose con un leggero retrogusto acidulo.
Oggi, come dicevo, ho raccolto le mele, visto che il processo di maturazione è praticamente terminato. Ecco il bottino.
Questa è la jonagold più sgionfa che ho raccolto.
E questo è il raccolto della pianta delle Gala.
Si sa che gli alberi da frutto regalano raccolti generosi ad anni alterni. E infatti l’anno scorso avevo raccolto molte più Gala (circa 70) e nessuna (!) Jonagold. Ecco la vincitrice di grandezza della pianta delle Gala.
E ora sotto con le torte di mele e soprattutto con gli strudel fatti dalla Moma. Quelli si che son favolosi!