Elemosinando un pieno scontato

Agosto 29, 2012 0 Di Momo

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Ragazzi, dove siamo arrivati…
Sabato sera, sono uscito di casa per andare appositamente a fare il pieno all’Eni (ex Agip). Come probabilmente già sapete, durante i weekend l’Eni (ma anche altre compagnie petrolifere) attua uno sconto cospicuo al prezzo della benzina e del gasolio portando il costo al litro ad un prezzo fisso per tutta Italia.

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Quel prezzo, sabato, era a 1,650 euro (diesel) anziché i normali 1,822 euro al litro (prezzo attuato qui da me). A conti fatti un pieno costa anche 10 euro in meno. Non un’enormità, ma comunque sempre un risparmio marcato. E allora via a fare il pieno, sapendo già di trovare una coda allucinante. Questa volta c’era pure il vigile (poraccio, di sabato sera!) a regolare il traffico, perché nelle settimane scorse, quando il paese era ancora invaso da centinaia di turisti, si formavano code inumane che arrivavano a bloccare completamente il traffico a causa della piccola piazzola di sosta del benzinaio. Poraccio anche il gestore della pompa, costretto a rimanere sul posto di lavoro anche la sera dei weekend per gli indicibili casini che gli utenti combinano con carte di credito, soldi, pompe e selezione degli erogatori vari. Come siamo ridotti male, eh? E nei prossimi mesi, sembra andrà anche peggio. Il prossimo weekend sarà infatti l’ultimo nel quale si potrà usufruire di questo sconto (scadenza: il 3 settembre alle ore 7) e poi chissà se la promozione Eni tornerà. I tempi sono cupi, perché nel frattempo il prezzo della benzina è aumentato ancora e non se ne vede la fine di sto tunnel infernale. E pensare che l’altro giorno sentivo al TG che in Venezuela fanno pagare la benzina 0,02 euro al litro!!! Un pieno da 55 litri, anziché costare 90 euro (prezzo scontato con la promozione ENI), verrebbe a costare 1,1 euro!!! No, dico, vi rendete conto? Meglio non pensarci.