Moquette a peso d’oro
Sabato scorso sono stato in un negozio specializzato in pavimenti qui vicino. Volevo acquistare un pezzo di moquette da poter utilizzare come tappetone unico per coprire il pavimento della cameretta della piccola Avril per qualche tempo, diciamo due annetti. Dopo averla liberata dalla mia scrivania nei giorni scorsi, e aver steso un piccolo tappeto Disney acquistato l’anno scorso, volevo creare una “zona gioco” morbida e sicura sufficientemente grande per le scorribande della piccolina. L’idea non mi sembrava male in alternativa ai costosi tappeti in commercio, perlomeno quelli belli sofficiosi che piacciono a me. E voi direte: ma come, con quel bel pavimento in parquet di larice sbiancato, ti metti a ricoprirlo? Eh, il fatto è che negli anni scorsi, per colpa di una sedia da ufficio con rotelle (ma perché cavolo non le fanno di gomma anziché di plastica???) ho rovinato una zona circoscritta del pavimento, in cui si sono spezzate le delicate venature del larice proprio a causa della pressione delle ruote della sedia. Ora sono presenti delle micro schegge di legno pronte ad infilzarsi nei piedi e nelle mani del malcapitati di turno. Ogni volta che passo lo straccio dei pavimenti peggioro la cosa, perché il tessuto si impiglia nelle micro schegge. Ci vorrebbe un intervento di un parquettista ma ora non ci sono le finanze per farlo. Quindi mi ero buttato sull’idea della moquette. Ho pensato: “Con 90-120 euro, me la dovrei cavare”. Vado in negozio e mi propongono questa bella fantasia (il colore non è proprio questo, è più porpora).
La moquette era morbida e semplice da pulire, inoltre penso che siccome non devo farla posare, risparmierò ulteriormente. Arrivati in magazzino scopro che è rimasto un pezzo di scarto grosso quanto basta. Evviva, questa è veramente fortuna! Poi la scoperta più amara: per un pezzo di moquette 240×330 cm mi han chiesto 308 euro! Si son tenuti la moquette. Mi sa che andrò all’Ikea a visitare il reparto tappeti.