Olimpiadi di Londra 2012. Le infrastrutture (1)
Dopo il primo post introduttivo in cui vi ho illustrato gli aspetti grafici delle prossime olimpiadi di Londra (Logo, torcia, mascotte e medaglie), vorrei ora soffermarmi su aspetti ancora più tecnici: le infrastrutture. Vedremo insieme cosa è stato costruito per lo svolgimento dei giochi olimpici e in che modo. Scopriremo e vedremo con foto dettagliate, tutte le fasi che hanno portato alla creazione dell’intero Parco olimpico e delle strutture in cui si svolgeranno le gare, curiosando il design e le principali caratteristiche di tutti gli impianti sportivi. Partiamo con una visione d’insieme dell’intero Parco olimpico, così com’era stato pensato in fase di progettazione.
L’area olimpica si trova a est del centro di Londra, nella Greater London, ed è soprannominata “Olimpic Park Stratford”. Ecco la zona nelle cartine di Google.
Qui sorgevano vecchi edifici e l’area aveva bisogno di una riqualificazione generale. Nel 2006, quando si è insediato il comitato olimpico, i lavori sono iniziati con l’abbattimento del vecchio Palazzetto dello sport di Eton Manor.
L’elenco delle strutture previste è il seguente:
• STADIO OLIMPICO, per cerimonie e atletica
• LONDON VELOPARK, per ciclismo
• AQUATICS CENTRE, per tuffi, nuoto, nuoto sincronizzato
• BASKETBALL ARENA, per pallacanestro e pallamano
• WATER POLO ARENA, per pallanuoto
• COPPER BOX, per scherma, pallamano, scherma
• RIVERBANK ARENA, per hockey su prato
• BMX CIRCUIT, per BMX
• VILLAGGIO OLIMPICO, che ospiterà gli atleti
• ORBIT, monumento olimpico
Il budget a disposizione del comitato olimpico per costruire tutto questo ambaradan era di 9,3 miliardi di sterline, interamente provenienti da fondi pubblici, mentre il budget per la messa in scena dei giochi veri e propri è di 2 miliardi di Euro, quasi tutti coperti da fondi privati.
Ecco un rendering ancora ai primordi.
Oltre a questo enorme agglomerato sportivo, esistono altre zone “olimpiche”, come la “zona fiume”, dove verranno disputate le gare di pugilato, equitazione, judo, ecc…, la “zona centrale” immersa nel tessuto urbano di Londra, dove si svolgeranno altre importanti gare come quelle del calcio, del ciclismo, ecc…, e infine una “zona fuori Londra”, dove vedremo canoa, ciclismo su strada, canottaggio, vela e altro.
Ecco una mappa con le strutture previste nella zona olimpica centrale.
Questo è un rendering del Parco Olimpico, più evoluto di quello qui sopra, con tutte le parti ben definite, anche se in via realizzativa sono cambiate tante cose.
La mappa per gli spostamenti con i mezzi.
E ora è il momento di iniziare ad analizzare ogni struttura singolarmente, per vedere con l’aiuto di grandi immagini, come sono state realizzate.
LONDON VELOPARK
Il velopark è la struttura che ospiterà le gare di ciclismo indoor. Al suo posto c’era il vecchio circuito Cycle Eastway costruito nel 1975 e che è stato demolito. La struttura è un velodromo con 1500 posti a sedere, aumentato a 6000 in occasione delle Olimpiadi. La costruzione del velodromo è iniziata nel 2009 ed è terminata nel 2011. Il suo costo è stato di 105 milioni di sterline.
Per la sua inusuale forma, il velodromo è stato soprannominato “The Pringles”.
La struttura ha già ospitato i mondiali di ciclismo nel febbraio 2012.