Disgelo
Ieri pomeriggio ero in giardino a potare i miei meli prima che le gemme inizino a schiudersi, e nonostante un vento fresco che si faceva sentire a folate, ho percepito i “primi caldini” nell’aria. Quei caldi causati da un sole non più così basso all’orizzonte, un sole che riesce a scaldarti per bene e non si limita ad illuminare il giorno. Immagino che giù in valle, verso Bolzano e Trento, siano già cominciate le schiuse delle foglie di alcune specie arboree, e che qualche bel prato al sole, si sia già risvegliato dal torpore. Qui invece, le vallate dolomitiche devono ancora smaltire tutta la neve, prima di far risvegliare la natura per bene.
Le differenze tra le zone in ombra e i versanti al sole, sono molto accentuate. Comunque, nel giro di 10 giorni, è sparita veramente tantissima neve.
Qua e là sono iniziate le prime fioriture primaverili,
compresa l’erica che sfoggia il suo color rosa shocking.
In ogni caso, a 2000 metri e oltre, il freddo è ancora pungente. Per vedere i fiori dei larici spuntare, ci vorranno ancora parecchi giorni.