Dal freddo siberiano, al caldo africano in meno di 15 giorni
E poi dicono che non ci son più le mezze stagioni. Vi do dei semplici dati statistici. Il 5 febbraio, 19 giorni fa, qui in valle il termometro faceva segnare -17°. Oggi, siamo a 17.9° Ben 34,9° gradi di differenza!!! Pazzesco. La conseguenza la vedete con i vostri occhi. La neve e il ghiaccio presenti al suolo, si sciolgono con un ritmo molto veloce. Per la prima volta da tanti giorni, è comparsa l’acqua in forma liquida sulle strade, abituate da settimane a neve e ghiaccio. Ecco alcune immagini di disgelo dal mio giardino.
L’erica è già fiorita da oltre 15 giorni.
Anche la Boo si stravacca al sole dopo tanto tempo.
Immagini scattate nei pressi della segheria veneziana a Cavalese.
Tra poco arriverà l’ora di eliminare tutta la ghiaia presente sui bordi delle strade.
Ogni anno l’ANAS, o gli addetti del Comune, passano con speciali macchinari per asportare tutta la ghiaia gettata durante l’inverno per evitare pericolose situazioni di rischio a causa del ghiaccio. Lasciarla lì causerebbe mega polveroni durante tutta la primavera e intaserebbe il sistema fognario. Devo dire che qui in regione, dal punto di vista “manutenzione strade” siamo fortunati: poche buche nell’asfalto (considerando anche che la rete stradale qui è sottoposta a forte stress termico), segnaletica in ordine, manutenzione continua. L’altro giorno non credevo ai miei occhi: ho incrociato due mezzi dell’ANAS che con un getto d’acqua potente lavavano tutta la segnaletica presente sulla strada!!! Alcune estati fa ho visto omini in arancio che con i raschietti toglievano le erbacce lungo il bordo della strada! Son soddisfazioni.