Costa Concordia. La crociera della tragedia (foto-racconto)
Buongiorno gente, quello appena passato è stato un weekend segnato dal naufragio della più grande nave da crociera d’Italia: la Costa Concordia. Io vi posto immagini di quello che era e di quello che è. Inoltre ho trovato un interessante commento-denuncia sul sito di Post che trovate a metà post. UPDATE: ho aggiunto un’altra testimonianza di una persona presente a bordo.
Il particolare delle scialuppe di salvataggio.
La Concordia dopo una collisione avvenuta in porto. La nave era proprio sfortunata. Anche la bottiglia dell’inaugurazione lanciata contro lo scafo non si ruppe.
Gli interni.
I vari piani della nave.
Il video presentazione della Concordia.
15 gennaio 2012 ore 21.00
Purtroppo non ho il name tag, da fotografare, perchè l’ho perso in mare, assieme alla macchina fotografica!! Sono Katia Keyvanian, GSM – Imbarcata il giorno 13/1 per sostituire la collega del Concordia. Scrivo solo due righe, perchè ho un treno da prendere per tornare a casa!! Vorrei tanto essere invitata dai vari Giletti, Mentana, Vinci, e da tutti gli altri giornalisti, che senza cognizione di causa , senza aver verificato le loro fonti, e le notizie, scrivono e dicono un sacco di IDIOZIE!!! Vorrei poter rispondere, alla marea di idiozie e falsità che sono state dette! Per il momento ne dico solo una, poi, quando potrò scriverò di piu’. Abbiamo evacuato, al buio, con la nave piegata su un fianco 4000 persone in meno di due ore!!! Gli incompetenti non sono in grado di fare questo. Non è vero che il Comandante è sceso per primo, io ero sull’ultima lancia, e lui rimasto attaccato alla ringhiera al ponte 3, mentre la nave affondava. VERGOGNATEVI VOI GIORNALISTI INCOMPETENTI che avete scritto che lui è sceso per primo!!! Io ero sulla lancia, che mentre si allontanava, stava per essere schiacciata dai paranchi della nave che affondava e stava per sfondare il tetto della nostra lancia. Abbiamo tirato su in lancia un sacco di ospiti che erano finiti in mare, e mentre spogliavamo una ragazza bagnata per coprirla con la coperta termica, un ospite ci faceva un filmino con il telefonino!!! VERGOGNATEVI!!! abbiamo lanciato un salvagente in mare, e mentre tiravamo su un altro signore, io con la corda legata al polso per fare forza, e tirare su, un signore che fa la foto!! VERGOGNATEVI!!! abbiamo dovuto gestire un branco di pecoroni allo sbaraglio, e poi vengono a dire che noi siamo stati incompetenti??! VERGOGNATEVI!! mentre ero inclinata a fare uscire le persone che spingevano, e urlavano, poco alla volta nelle lancie, un uomo grande e grosso ovviamente pax, con la sigaretta in bocca. Quando gli ho chiesto “ma che caz.. sta facendo, fuma in questo stato, inclinati, al buio, con il carburante che potrebbe uscire!!” la risposta è stata “mi serve per lo stress”!!!!!!!!!!!!! ho una sola parola da aggiungere, prima di perdere il treno……… Noi ci siamo adoperati per gli ospiti, per salvarli, portarli in sicurezza, se sono salvi, è merito solo nostro, di tutto l’equipaggio, che ha fatto di tutto. Non vogliamo essere ringraziati, NO, abbiamo fatto solo il nostro dovere, ma non vogliamo nemmeno sentire tutte le fesserie, bugie, menzogne, tanto per fare lo scoop, o fare una trasmissione che sono state dette. 4000 PERSONE IN DUE ORE, AL BUIO… E INCLINATI, LI ABBIAMO PORTATI NOI, STAFF DEL CONCORDIA, A TERRA, NON SONO SCESI LORO IN SPIAGGIA CON IL SECCHIELLO E LA PALETTA, E LE FORMINE !!! li abbiamo portati noi!!!! Colgo l’occasione per ringraziare tutti gli abitanti dell’isola del giglio, anche il sindaco, che è salito a bordo, a verificare la situazione, (non sapendo chi fosse lo avevo ripreso perchè non aveva il giubbotto!) ringrazio con tutto il cuore tutti, tutti gli abitanti dell’isola che si sono adoperati per tutti noi, con massima diponibilità, dandoci le loro coperte colorate, fatte all’uncinetto. cercando dei carica batterie per il cellulare, e tanto altro. Grazie a tutti loro. Ora scappo che devo prendere un treno, e andare a casa. A presto. Ah, dimenticavo…. agli altri dico VERGOGNA.
Testimonianza di Diego Nobile, fotografo sulla Concordia.
Diego Nobile
carissimo giovanni,ora sto bene e si incominciano a far sentire gli acciacchi e il freddo alle ossa persiste.i miei colleghi stanno bene compreso 2 che si sono salvati su di uno scoglio a nuoto. quando sono arrivato a terra ho ricevuto del te caldo e un cappuccino come tutti…un tappeto di giubbetti e gente stremata in chiesa nell hotel e nella scuola e cio nonostante tutti noi che continuavamo a fare il cordolo per far scendere le persone dalla guardia costiera,bagnati infreddoliti ma ancora al lavoro aspettando notizie di altri colleghi.Il dottore che faceva spola dalla nave a terra i feriti portati a braccio….gente esausta ma ancora al lavoro,ero li con loro con tutti, filippini,indiani,italiani,rumeni,honduregni,coreani,cinesi e inglesi ancora a nervi saldi e tanto freddo.Ricordo di alcune persone tra cui una signora sulla sedia a rotelle daventi l’ascensore al 3 ponte,come facciamo? noi siamo saliti a civitavecchia e non abbiamo ancora fatto il corso di emergenza!!non preoccupatevi signori aspettatemi 1 secondo qui e ho fermato la crew purser che mi ha dato una mano a tirarli fuori.ricordo noi al meeting point al 4 e la gente era sottoposta alla forza di gravita e scivolava quando sono stati tutti trasferiti a portside e caricati sulle scialuppe…ho fatto chiudere il negozio per mettere in sicurezza sia i passeggeri che noi altri perche la roba andava e veniva da un lato all’altro del ponte 4 per poi andare al ponte 5 a prendere i miei colleghi dello shop,li ho accompagnati nelle loro cabine adiacenti alle nostre con una torcetta per trovare i giubbetti ma eravamo in black out e non si vedeva nulla la torcia non bastava,era tutto a terra i vetri del televisione macchine fotografiche e vestiti come fosse passato un uragano ho fatto vestire chi era con me con indumenti pesanti ma solo quello che si riusciva a trovare in quella baraonda…la nave rolla sempre piu. saliamo e facciamo in fretta.non era possibile perche era pieno di persone che avevano bisogno di aiuto….con me 4 al primo contratto li abbiamo scortati fino ai poit riunione e abbiamo continuato la traversata e nel frattempo abbiamo aiutato tutti quelli che abbiamo incontrato.ricordo la mia testa rivolta al ristorante roma e la gente passare come fosse in una scatola di lego sbadacchiata insieme a sedie bicchieri e altro..le infermiere che facevano su e giu con medicamenti vari specie al 5 dove hanno completamente assistito una donna che cascata ha sbattuto gravemente…ricordo….precedenza a donne e bambini e anziani ma la gente calpestava i bambini e sgomitava le donne…ricordo gente che scattava foto invece di aiutare come fosse un parco divertimenti……ricordo gente cascare dalle scale e torcersi e anche quelli sono stati soccorsi dai miei colleghi per aiutarli ad uscire.ricordo le grida dei tour office e del front desk “non uscite in veranda signori rimanete dentro andate in cabina e prendete i giubbetti…ma la gente non dava ascolto era piu importante fare foto!!!! ricordo tanti di noi con le lacrime agli occhi ragazzi e ragazze che abbiamo aiutato a fuggire sui lifeboat di ritorno e ricordo lo scivolone che abbiamo dovuto fare lungo il ponte 4 per andare da portside a starboardside perche non si poteva piu camminare e questo con le ragazze al seguito e i direttori con noi per poi procedere al ponte 3 dove si scivolava e tanti di noi li si sono fatti male con le barriere dei life boat ancora aperte e qualcuno che finiva in mare e qualcun’altro che siamo riusciti a riprendere per la maglietta…ricordo tante cose e potrei stare qui una settimana come ricordo le facce di quei passeggeri che a terra di tanto in tanto ci chiedevano grazie come ricordo che c’erano tutti intorno alla nave dai vigili alla finanza anche una nave da crociere caribbian se non sbaglio si e’ fermata a dare soccorso..grazie a tutti ma quello che ho vissuto e fatto io lo abbiamo fatto in tanti…non ho raccontato questi scorci per sembrare eroe ma per dirvi e mandarvi un messaggio:”ECCO COSA HANNO FATTO QUEGLI INETTI DEL PERSONALE COSTA”
La tragedia.
Il punto in cui si è incagliata la nave.
La scatola nera.
I recenti spot Costa crociere andati in onda in tv.
Inquietante la similitudine di queste due situazioni: il Titanic e la Concordia.
Io non sono mai stato in crociera, ma statisticamente questo sarebbe il momento migliore per andarci. Ma preferisco rimanere coi piedi per terra. Condoglianze ai parenti delle vittime.