Il trono di spade (prima stagione)
L’altro giorno ho finalmente finito di vedere la prima stagione de “Il trono di spade”, una serie TV di 10 episodi andati in onda su Sky Cinema 1 a partire dall’11 novembre 2011. La serie, come forse saprete, è tratta dai libri di George R. R. Martin e narra le vicende di diverse casate che si contendono il potere in luoghi di fantasia. Ho deciso di guardarla perché prometteva ambientazioni, costumi e scenografie molto curate e devo dire che le aspettative non sono state tradite. Aggiungo anche che i 10 episodi sono carichi di violenza, sesso, anche esplicito, e cruenza elevata. La sensazione è quella di poter aprire una finestra temporale nel periodo medievale e su tutto ciò che di tremendo accadeva. Insomma, chi si impressiona facilmente non gradirà. Tra gli attori ho gradito molto la presenza di Sean Bean che interpretava Eddard Stark, Lord di Grande inverno e primo Cavaliere del Re, e che molti di voi ricorderanno nel ruolo di Boromir ne “Il Signore degli anelli” e della piccola Maisie Williams che interpretava Arya Stark, una delle figlie di Eddard. Eccoli entrambi in questa immagine.
Veramente tanti i personaggi della saga interpretati egregiamente e ottimamente curati nella caratterizzazione. Belli i costumi e gli ambienti. Ecco il trailer.
Vediamo altre immagini.
Khal Drogo, bellissimo personaggio.
La serie ha avuto successo, soprattutto negli Stati Uniti, tanto che si è immediatamente deciso di produrne una seconda. E infatti sono finite da pochissimi giorni le riprese dei 10 nuovi episodi che sono stati girati in Irlanda del Nord, Croazia e Islanda. In USA verranno trasmessi nell’aprile 2012. Per chi vuole, è possibile visionare moltissimo materiale sia video che fotografico, sul blog della produzione targata HBO. Nel frattempo ecco un primo assaggio del making of della seconda stagione de “Il Trono di spade”.
Io aspetto con impazienza questa seconda serie perché la prima è finita all’improvviso e lasciando molte cose in sospeso. Certo, non siamo ai livelli di Lost come livello di apprensione (neppure lontanamente), ma un certo entusiasmo c’è.