I time lapse di National Geographic

Novembre 8, 2011 0 Di Momo

Queste immagini ci arrivano dallo stato di Whashington, dove il fiume White Salmon, dopo quasi un secolo è tornato a scorrere liberamente, grazie alla demolizione della diga che lo ostruiva. A farne maggiormente le spese i salmoni, che dal 1913 non potevano più risalire liberamente il fiume per andare a deporre le uova. Ora, dopo aver svuotato il bacino a monte della diga e aver fatto saltare la diga stessa con il tritolo, i salmoni sono di nuovo liberi di vivere secondo le loro abitudini. Il time lapse si riferisce proprio allo svuotamento del bacino sopra la diga attraverso un condotto posto alla base della grossa diga.

Qui siamo in Norvegia. Nel corso di una sola notte, l’aurora boreale ha dato grande spettacolo. Il fenomeno è causato dall’interazione di particelle cariche (protoni ed elettroni) di origine solare con la ionosfera terrestre (atmosfera tra i 100–500 km). Tali particelle eccitano gli atomi dell’atmosfera che diseccitandosi, in seguito, emettono luce di varie lunghezze d’onda. A causa della geometria del campo magnetico terrestre, le aurore sono visibili in due ristrette fasce attorno ai poli magnetici della terra, dette ovali aurorali. Le aurore visibili ad occhio nudo sono prodotte dagli elettroni, mentre quelle di protoni possono essere osservate solo con l’ausilio di particolari strumenti, sia da terra che dallo spazio.

Ed ora arriviamo dalle mie parti e precisamente a Bolzano. In questo time lapse vedremo l’autopsia su Oetzi o Mummia del Similaun, il corpo di essere umano scoperto nel 1991 sulle alpi Venoste. La mummia è considerata una delle meglio conservate del suo periodo, il 3300 A.C. Nel Time lapse vedremo gli esperti al lavoro per determinare ogni aspetto scientifico del reperto.