Repulsione

Novembre 3, 2011 0 Di wp_14635186

Letteralmente avversione fisica o morale verso qualcuno o qualcosa. E’ il sentimento che provo per due cose che debuttano in queste ore. La prima è un film. Il titolo è “I soliti idioti” e i protagonisti sono questi due “deficienti” qui sotto. Francesco Mandelli (debutto al cinema guarda caso con “Tutti gli uomini del deficiente”) nella parte del papà Gianluca che ripete “Dai cazzo!” ogni tre secondi al figlio impedito interpretato da Fabrizio Biggio. I due saranno anche bravi e talentuosi, ma a me stanno proprio qui. Semplicemente non li posso vedere.

Schermata 11 2455869 alle 14 02 54

Schermata 11 2455869 alle 14 16 43

La seconda cosa per cui provo repulsione è Michele Santoro e il suo “circo” di giornalisti, autori, vignettisti e chi più ne ha più ne metta. Questa sera parte il suo “Servizio pubblico”, la prima trasmissione in onda sul web e non in tv. Ammirevole da punto di vista tecnico e sperimentale, ma anche Santoro, come i nostri altri due amici qui sopra, mi risulta molto ma molto indigesto. Arrogante, antipatico, saccente. Semplicemente non lo posso vedere. E per chi sta già pensando ad un fatto politico, no, avete sbagliato strada. La repulsione è un fatto di pelle, mica altro.

Servizio pubblico