Che vita grama!
Fare il papà è un lavoro. Non penso di essere il primo a dichiararlo e nemmeno l’ultimo. Ma la sera quando torno a casa, non vedo l’ora di stringere a me quel piccolo corpicino di 12 giorni così profumato di bimba. E quel momento cancella le alzatacce nel cuore della notte per le poppate, e tutte le ore dedicate alla popina. Cambiare pannolini è addirittura divertente, fare i bagnetti, pure. Vedere Avril con alcuni dei vestitini che le abbiamo comprato o che sono arrivati in regalo, ti vien voglia di sgagnarla da tanto è adorabile. Stasera per la prima volta la piccola ha avuto 20-30 minuti di presenza molto accentuata, con occhietti aperti e sguardo non più fisso. Si perché dovete sapere che per la maggior parte del tempo lei dorme. E se non dorme, mangia. La foto del post mi fa morir dal ridere. L’ho scattata tre giorni fa, mentre nel dormi-veglia Avril si è trovata in questa strana posizione che fa tanto stravaccamento post-poppata. Adoro così tanto la mia bimba, e la conosco da solo 12 giorni.