Primo giorno travagliato
Ieri sera, intorno alle 22 sono iniziate le fitte al basso ventre. Forse è stato quello l’esatto momento in cui è iniziato il travaglio. E’ difficile stabilire quando realmente inizia un travaglio, perché le contrazioni sono mescolate ad altri dolori e non sono ben definite, anzi sono scostanti, irregolari e strane. Sta di fatto che abbiamo passato una notte abbastanza agitata con questi dolori/contrazioni che arrivavano ad ondate. Stamattina siamo stati in ospedale per il secondo monitoraggio durante il quale sono arrivate tre contrazioni registrate dalla macchina. La dilatazione si è portata a 2 cm, quindi poco più di quella che era la situazione al primo monitoraggio. Insomma, alla fin fine ci hanno fatto tornare a casa. Sono quindi 4 i giorni di ritardo che ormai abbiamo accumulato, sempre che la data del concepimento sia stata calcolata a dovere. Infatti potrebbero esserci degli errori di conteggio che di conseguenza spostano la data prima o dopo la scadenza.
Siamo tranquilli, ma l’attesa e l’ansia salgono e anche la voglia di vedere finalmente al mondo la piccola popina. Le contrazioni stanno continuando anche ora mentre sto scrivendo, ma per fare un bel salto di qualità ed entrare decisi nella fase finale del travaglio, ci vogliono contrazioni più forti o rottura del sacco amniotico. Speriamo in questa notte o nella giornata di domani. Se la piccola Momina fosse nata il 12 ce l’avrei tra le braccia già da 4 giorni, ci pensate? E poi voglio che esca dalla pancia della mamma anche perché il 22 agosto si torna al lavoro e potrò godermela meno. Dovesse succedere qualcosa all’improvviso, questa notte, o nei prossimi giorni, cercherò di postare su Squarciomomo commenti testuali dall’ospedale per tenervi aggiornati, sempre che abbia la possibilità e il tempo di farlo. Forza ragazzi, mandateci un po’ di influssi positivi e facciamo nascere questa bimba!