In partenza per Braies

Agosto 9, 2011 0 Di wp_14635186

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Sto preparando lo zaino. Domani mattina si parte alle 6.30. La meta è il lago di Braies e le sue stupende acque color smeraldo. Dovrò fare due ore d’auto per arrivare in Val Pusteria ai piedi del parco naturale di Fanes-Sennes-Braies per poi iniziare il mio cammino. Il tempo è previsto buono per tutto il giorno, quindi spero di tornare a casa con un ricco bottino fotografico.

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Ho esaminato attentamente tutta la conca in cui è incastonato il lago, anche grazie all’aiuto di Reality Maps Viewer e Google Earth. Davanti a me si ergerà l’enorme parete (1000 metri) della Croda del beco, un monte che fa da sfondo al lago di Braies e che sfiora i 2810 metri. Un gran bel giro da fare sarebbe: superare il lago di Braies, salire alla sinistra della Croda del beco, arrivare fino al rifugio Biella, attaccare la cima della Croda, tornare al rifugio e poi ridiscendere al lago. Tempo, circa 7,5 ore. Nell’immagine qui sotto si vede bene la partenza dal lago e le due possibili direzioni intorno alla Croda. Con la croce è indicata la cima, raggiungibile con un sentiero segnato in parte ma comunque abbastanza semplice anche se esposto.

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Ma il tempo domani sarà un po’ tiranno. Non posso fare cose troppo esose, proprio perché mi allontano da casa già in pre-allarme nascita, anche se per ora tutto è tranquillo nonostante manchino solo due giorni alla scadenza. Sono quindi pronto a tornare indietro in qualsiasi momento. Per fare questo e per ottenere comunque belle immagini, ho deciso di starmene intorno al lago e nelle vallette limitrofe. Sono sicuro che troverò molti spunti fotografici. Conto sui riflessi dello specchio del lago, sulle sue magnifiche sponde e sul contrasto con la roccia chiara che avrò davanti. Non so ancora come gira il sole da quelle parti e com’è l’esposizione, anche se ho visto sul web immagini invernali con il sole basso proprio dietro la Croda e quindi in pessima posizione. Ma in estate il sole è molto più alto, quindi si dovrebbero avere condizioni ottimali d’illuminazione fino a tardo pomeriggio. La conquista della cima della Croda del beco quindi, è rimandata a prossima data, magari in settembre. Ci si aggiorna domani, sempre qui su Squarciomomo, il vostro blog dalle pagine nere.