La brocca del Sindaco
Ieri pomeriggio han suonato al campanello di casa. Era un addetto del Comune che consegnava ad ogni famiglia un sacchetto di carta contenente un leaflet e una brocca di vetro. Il tutto gentilmente omaggiato dal Comune stesso. Il sacchetto aveva un’etichetta con il mio nome stampato sopra, completo di via e numero civico.
Tutto ciò ho scoperto essere il frutto di una iniziativa promossa dalla Provincia di Trento e dal Comune di Cavalese. “Acqua a portata di Brocca”, questo il nome dato all’iniziativa, è stata pensata appositamente per sensibilizzare la popolazione della valle di Fiemme ad utilizzare l’acqua del rubinetto anzichè quella del supermercato.
Pensate che il prodotto con smercio più elevato nei supermercati della zona è proprio l’acqua minerale, sia gasata che liscia. Un dato impressionante se pensiamo che qui in valle l’acqua è assolutamente buona, sana e abbondante. Viene tra l’altro controllata molto più spesso di quella in bottiglia acquistata al supermercato ed evita anche il contatto con il PET, la plastica di cui son fatte le bottiglie.
Senza contare l’enorme spreco di denaro e relativo inquinamento, nello spostare così tanta mole di bottiglie d’acqua da una parte all’altra dell’Italia. Io è da quando abito qui che non bevo più acqua del supermercato. Ho fatto un lungo periodo a bere l’acqua del rubinetto, e da quasi un anno ho aggiunto le piacevoli ed economiche bollicine del Sodastream, un gasatore con cui mi trovo super bene. Questa è la brocca che ho ricevuto in omaggio. La scritta Acqua dei Lagorai, fa cenno alla catena montuosa ai piedi della quale vivo.