Cronaca di un weekend d’aprile travestito da weekend d’agosto
Cosa stia avvenendo, dal punto di vista meteo, in questi ultimi tre-quattro giorni, non si è ancora capito. Per tutto il weekend ho avuto la netta sensazione di essere in piena estate, con temperature che neppure ad agosto… E infatti è stata l’occasione giusta per rimettere in moto il barbecue, dopo il torpore invernale, e fare una bella rosticciata in giardino, composta da costine, bistecche di pollo, salsicce e contorno di pomodori e patatine più macedonia con gelato, seguita da riposino pomeridiano con letture varie sotto l’ombrellone.
Gente, non so se vi rendete conto, ma solitamente ad aprile qui c’è ancora la neve e fa freddino. Spesso ti molla giù nevicate anche verso la seconda metà di aprile, mentre quest’anno è tutto stravolto. L’erba si è risvegliata da oltre 15 giorni, le fioriture sono in anticipo, e la neve è presente solo in alta quota e nei versanti esposti a nord. Io comunque mi aspetto la mazzata finale del generale inverno.
E’ un classico, specialmente qui in montagna, essere illusi con periodi mascherati da primavera inoltrata e poi, SBAM, brinata generale o nevicata tardiva. Sarebbe un vero peccato, perchè andrebbe a danneggiare tutte le fioriture già sbocciate, come quella della mia magnolia stellata.
Comunque finchè dura ce la godiamo, come del resto fa la Boo, che tra sabato e domenica è stata fuori in giardino praticamente orario continuato.
Sta disgraziata ad un certo punto sabato mattina ha afferrato al volo un pettirosso intento a becchettare sul bordo della casetta degli uccellini che ho installato prima dell’inverno. Vista tutta l’orrida scena, l’ho subito rincorsa e fortunatamente ha mollato la presa dopo 5-6 metri. Sono andato a vedere le condizioni del povero pennuto e l’ho trovato sdraiato a pancia all’aria dandolo irrimediabilmente per morto stecchito. Poi mi sono accorto che il suo addome si muoveva ritmicamente. Mi sono avvicinato e ho scoperto che respirava e anche molto velocemente.
Allora ho preso un bastoncino e ho sfiorato una delle sue zampette ed è avvenuto l’inaspettato. Il pettirosso con uno scatto fulmineo si è girato e ha spiccato il volo all’istante. Sono rimasto di cavolo! probabilmente si fingeva morto o si stava riprendendo dallo shock subito. Comunque ero felice che fosse ancora vivo e vegeto. Brutta Bubina, non si fanno certe cose!