Una vigilia buona come il pane
Eccolo! Comprato stamattina e pronto per essere divorato assieme a prosciutti, speck, coppa, peperoni alla peperlizia, acciughe, cetrolini, cipolline e funghetti. Insomma il degno compagno di un ricco antipasto di Natale. Il pane! E’ un vero peccato che si debba consumare solo domani, quando non sarà più fresco come lo era stamattina. Ma con una scaldatina in forno dovrebbe tornare al massimo della sua bontà.
Vi presenti i miei amici uno ad uno. Lui è il Brezel nella versione morbida, fatto con lo strutto e arricchito di chicchi di sale grosso.
Poi c’è questo fantastico pane ai peperoni. Dovreste sentire che profumo!
Ed ecco uno dei protagonisti incontrastati delle tavole alto atesine: il laughen. Applausi! Anche lui fatto con la stessa pasta del brezel è veramente uno spettacolo a livello sapore e odore. per non parlare dell’aspetto estetico.
E’ il momento del segala, in una delle sue tante varianti. Questo pane accompagna molto volentieri lo speck a listarelle, ma anche i formaggi di malga. Coi semi di cumino, è un vero spettacolo di gusto.
Ed ecco arrivare il girasole, pieno di semi e con una fragranza unica, quando spezzi uno dei suoi “petali” e guardi in faccia quella mollica soffice e profumata, ti vien solo voglia di sgagnarlo!
E concludiamo con i zoccoletti, semplici ma ideali per un paninetto veloce imbottito di Fontal, Speck e peperoni. Ok, ho già l’acquolina in bocca e devo aspettare domani. Sarà durissima!