Tempo permettendo

Novembre 12, 2010 0 Di wp_14635186


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Vedrò le rughe delle mie mani farsi profonde e sottili mentre lo specchio mi racconterà storie di tempi lontanissimi in cui il mio cuore si infangava soffrendo. Visualizzerò sul video del mio ultimo mac, foto mie di città lontane capaci di regalarmi momenti indimenticabili, centinaia di scorci pittoreschi che han composto libri di buon successo, foto di persone che han risollevato la mia anima più volte e in vari momenti della vita, e foto di occhi che han potuto vedere la maturazione progressiva della mia esistenza franata nell’unico buco nero incontrato e poi risorta molto più luminosa di prima. Assaporerò le più grandi gioie della vita a lungo rimandate. Correrò felice tra corridoi di ospedale. Ti porterò al parco a giocare tenendoti forte per mano e guardando i tuoi goffi movimenti sorriderò sereno. Passerò notti intere a sentire il calore della tua piccola mano stretta nella mia. Solleverò il tuo zaino alla fine del sentiero per riportarti a casa dove ti aspetterà il più bel regalo di compleanno. Ti aiuterò con i compiti difficili e ti insegnerò ad andare in bici e a nuotare. Ti proteggerò da ogni ingiustizia facendoti scudo con la mia costanza e pazienza. Ti farò capire il valore delle cose e ad accontentarti del pezzo più piccolo. E tu, piccola mia… Ti amerò e amerò ancora a lungo svelandoti la mia intrinseca fedeltà. Aspetterò i tuoi momenti di sconforto per rinfrancarti facendoti tornare il sorriso. Sarò sempre attirato dal tuo dolce e semplice faccino fino a quando gli occhi me lo permetteranno. E scosterò quel velo per baciarti come mai avevo fatto. Porterò il tuo cuore ad uno stato di serenità mai raggiunto. Ti rincorrerò in riva al mare trascinandoti poi nelle onde ridendo a crepa pelle. Passeggeremo insieme mano nella mano lungo Time Square nella notte di Natale. Ci avvinghieremo sotto i fiocchi di neve della valle più bella con la luna che ci guarderà lontana. Voleremo uniti negli Stati e nelle isole più belle del mondo. Invecchierò lentamente incasellando ogni giorno come uno di quelli da ricordare come solo le persone umili sanno fare. Colmerò distanze traendone immensa e devastante felicità nell’immortalare luoghi sempre visti in fotografia. Ringrazierò chi mi ha donato la vita. Vivrò il dolore dell’inevitabile distacco con la consapevolezza di aver dato il massimo. Mi ricongiungerò con chi se n’è andato troppo presto sedendomi su un prato con lui e raccontandogli per filo e per segno tutto ciò che non ha vissuto. Lo guarderò piangere di gioia e lo abbraccerò forte. Contemplerò la mia esistenza nel suo insieme sperando di poterla rivivere ancora. E ancora. E ancora. Perchè non c’è nulla di più bello che la vita stessa.