Arredamont, la fiera dell’arredare in montagna

Ottobre 31, 2010 0 Di wp_14635186

Ieri, proseguendo questi 4 giorni di vacanza per il weekend lungo di Halloween, sono stato ad una fiera a Longarone. Per arrivarci sono passato dal Passo San Pellegrino (2000 metri) che aveva strade perfettamente pulite, dopo la nevicata di inizio settimana.

Qui tra non molto il popolo degli sciatori scatenerà la propria voglia di neve rimasta sopita per un intero anno.

Arrivato a Longarone, paese tristemente noto per la strage del Vajont (qui il post della mia visita della diga fatto lo scorso anno), ho subito preso atto che la fiera era proprio ai piedi della diga della discordia. Nella foto qui sotto potete vedere l’ingresso e dietro la fiera il canalone dove è stata costruita la diga.

Il costo di 7 euro l’ho evitato grazie a due biglietti omaggio che mi ha dato un conoscente.

La fiera è disposta veramente male, nel senso che non si capisce mai dove sei e se hai già visto gli stand che stai visitando. Se poi aggiungiamo che le cartine dei padiglioni erano pochissime e sono appese ad alcune vetrate e che il tutto si svolge in capannoni vecchi e molto bassi, allora abbiamo un quadro preciso sul fatto che questa fiera dovrebbe essere riammodernata di brutto.
Ciò nonostante all’interno ho trovato alcuni spunti notevoli per casa mia e dell’oggettistica favolosa che avrei comprato all’istante.
Partiamo con questo copripiumone bellissimo.

Lasciando perdere la coperta di pelo che hanno appoggiato sopra, il copripiumone è confezionato a mano con cura maniacale dei particolari e collocato nel giusto contesto è favoloso.

Una cucina che appartiene allo stesso stile.

Altri copripiumoni interessanti.

Piatti bellissimi con sotto piatto in legno.

Angolo cottura in stile country.

Accessori vari.

Sedie rivestite (tra pochissimo inizierò il lavoro di copertura anche delle mie).

Tendaggi e tessuti.

Nuovissimi vasetti Thun.

nel complesso questa fiera mi è piaciuta ma mi aspettavo molto di più. Dopo un giro per negozi a Belluno, ho ripreso la strada per le mie amate montagne fino ad arrivare nuovamente sul passo San Pellegrino quando il sole era già calato.

Oggi mi attende un po’ di relax al calduccio tra le pareti di casa, mentre fuori il tempo minaccia neve.
(TPP) 30 minuti.