I pazzi di Avetrana

Ottobre 20, 2010 0 Di wp_14635186

Ci sono storie che anche se si svolgono lontano da te, hanno il potere di farti riflettere spesso e in vari momenti della giornata. Una di queste è la triste vicenda di Sarah Scazzi. I media ne stanno parlando anche troppo e alcune volte in un modo e con modalità che mi han fatto venire il vomito, lo ammetto. Non ho seguito quasi mai gli approfondimenti su questa storia se non quelli fatti dai TG e ne ho parlato due volte anche qui su Squarciomomo. La prima per ribadire la mia meraviglia e il mio stupore per il coinvolgimento dello zio di Sarah con il ruolo per me completamente inaspettato di suo assassino.

La seconda per ribadire ancora il mio concetto, dopo che anche la cugina di Sarah, Sabrina, finiva indagata assieme a suo padre. E nelle ultime ore ci sono stati nuovi ulteriori passi avanti nelle indagini che non fanno altro che supportare la mia tesi, quella per cui Michele Misseri c’entri solo marginalmente sull’uccisione di Sarah. Ad uccidere la ragazzina sarebbe stata solo ed unicamente Sabrina, la cugina, la sua migliore amica, la persona con cui passava intere giornate. Michele Misseri avrebbe avuto un ruolo “solo” nell’occultamento del cadavere e dopo settimane dall’omicidio sarebbe arrivato ad attirare più volte l’attenzione su di sè per coprire Sabrina fino a farsi arrestare ed additare da tutti come mostro. Sarebbe addirittura arrivato ad aggiungere, esagerando, lo stupro dopo l’uccisione, pensa te quanto e cosa insegna la tv e tutti i casi di cronaca nera che ci propina.
Chissà se lo zio di Sarah ha fatto tutto questo di sua spontanea volontà, oppure indotto da sua figlia la quale sentiva stringere il cerchio intorno alla sua famiglia. Dico questo perchè è emerso che il Misseri in famiglia era completamente soggiogato dalle donne di casa. Il poraccio lavorava tutto il giorno nei campi alzandosi all’alba e sembra che avesse l’abitudine di fare un sonnellino quotidianamente nel primo pomeriggio, proprio nella fascia oraria in cui Sarah è stata uccisa. A soffocare Sarah sarebbe quindi stata Sabrina. Da sola.

Se fosse veramente così Sabrina si rivelerebbe un mostro ancor più di suo padre, soprattutto per il ruolo che lei aveva nei rapporti con Sarah e per l’atteggiamento che ha tenuto nei giorni immediatamente dopo la sparizione. Continui appelli accanto alla madre della cuginetta, pianti e lacrime. SMS ai giornalisti (nuovo sistema di comunicazione in frangenti come questi), e soprattutto la reazione e i commenti che Sabrina ha fatto alle tv dopo che suo padre si era addossato tutta la colpa.
Ricordo frasi del tipo: “tutto pensavo ma non di avere un mostro in casa”. Ma dico io, come si fa ad avere tanto coraggio? Come si fa a portare il proprio padre, che se non erro diceva di adorare, a confessare un omicidio che non ha commesso e a dargli pure contro in questo modo? Senza contare che ora si viaggia verso un delitto per futili motivi. Secondo me non c’erano state neppure le attenzioni morbose di Michele Misseri nei confronti di Sarah.
Sabrina ha ucciso Sarah per amore o chissà per quale altro motivo.