Kompass e Tabacco. Le cartine degli escursionisti a confronto
Chi va per sentieri in montagna lo sa: sempre meglio avere con sè una cartina della zona in scala 1:25.000 ben dettagliata, con le sue righe altimetriche e con tutti i sentieri segnati. E in questo senso esistono solo due alternative valide sul mercato: Kompass e Tabacco. La prima è un’azienda con sede a Caldaro (TN) che si occupa di vari prodotti cartacei ed è fortemente specializzata in cartine escursionistiche che coprono tutto l’arco alpino e molte parti d’Europa. La Tabacco è una casa editrice con sede a Tavagnacco (UD) che stampa e vende cartine escursionistiche del Nord-est delle Alpi.
Io ho sempre acquistato Kompass ritenendole le uniche buone cartine di montagna con un’ottima copertura e un buon prezzo. Ma ultimamente ho scoperto le Tabacco che hanno prezzi molto simili se non praticamente identici alle Kompass ma con alcuni indiscutibili vantaggi:
• più dettaglio sulle asperità del terreno
• Stampa a 6 colori e quindi più effetto 3d sulla cartina
• Reticolo GPS con regolo inserito in ogni cartina per calcolare dove si è esattamente
• Indicazioni anche per lo scialpinismo con difficoltà delle varie piste
• Grafica più attuale
• Cartina più grande e quindi con maggior copertura del territorio su una singola cartina
Questi sono i motivi che mi fanno preferire le Tabaccco, che tra il resto sono anche preferite dal soccorso Alpino. Inoltre noto maggior cura del sito Tabacco rispetto a quello Kompass.
Trovo invece che entrambi abbiano delle lacune che nel 2010 non siano ammissibili. Prima tra tutte la scelta del materiale su cui si stampano le cartine. Esistono in commercio carte che è impossibile strappare (le uso io sul plotter della HP da diversi anni) e che possono essere piegate centinaia di volte, possono essere bagnate e sgualcite senza comprometterne la struttura e la leggibilità. Le cartine attuali sia della Kompass che della Tabacco, sono invece stampate su una normalissima carta da 120 gr circa che se usata con i guanti bianchi resiste a 10-20 escursioni, ma se solo si inizia a piegarla in modo diverso da quello di partenza, oppure inizia a inumidirsi o a strusciare con gli angoli tra le altre cose nello zaino, ci si ritrova con i buchi alla seconda escursione.
In questo senso c’è molto da cambiare, ragazzi miei.
Altra pecca è la mancanza di digitalizzazione per dispositivi come l’iPhone, iPad o simili. Sarebbe super comodissimo per me avere la cartina interamente dentro il telefono con la possibilità di zoom continuo e, come succede per l’app Mappe già installata nell’iPhone, la possibilità di vedere la propria posizione sulla mappa in tempo reale. Tutte cose fattibilissime al giorno d’oggi.
Consiglio quindi a Tabacco e Kompass di alzare i tacchi e pedalare verso il futuro. La Kompass a dire il vero qualcosa ha fatto, pubblicando su CD alcune cartine digitali al prezzo di 16 euro ma in scala 1:10.000 e solo di alcune zone dell’Alto Adige. Sicuramente troppo poco. La via più popolare in questo momento è una app gratuita per iPhone, con la possibilità di acquistare le varie cartine delle zone a noi più congeniali. Attendiamo fiduciosi!
Zone coperte dalle cartine Tabacco.