Ho sete per piacere. Il convegno sull’acqua a 2000 metri
Oggi ero impegnato a fotografare un bel convegno sull’acqua e la sua straordinaria importanza. La location era un piccolo rifugio sul Ciampedie, ai piedi del Catinaccio in piena Val di Fassa.
Per questo convegno ho curato anche altri aspetta a cominciare dal logo.
Avevo fatto varie proposte. Eccole:
Alla fine è stata scelta quella con la figura umana accovacciata e con questa abbiamo fatto inviti e locandine.
Poi mi sono occupato di due video, uno di apertura e uno di chiusura. E infine ero il fotografo dell’evento.
Quindi stamattina mi sono alzato all’alba e alle 8 ero ai piedi della funivia del Catinaccio con la quale sono salito a 2000 metri dove c’era il rifugio che ci avrebbe ospitato. Il viaggio l’ho fatto con gli organizzatori, i due comici che avrebbero allietato la giornata e altre persone. Al nostro arrivo ci ha accolto una fitta coltre di nubi basse.
Esternamente erano state predisposte le locandine della convention
e sempre all’esterno erano stati sistemati uno stendino con le buste omaggio per gli invitati, una “sorgente d’acqua portatile” e vari elementi decorativi giocati sulle trasparenze.
Subito ci siamo messi a preparare tutto in fretta e furia prima dell’arrivo degli ospiti.
Alle 9.15 c’erano praticamente tutti, e dopo le interviste di rito del telegiornale Rai locale
Sono intervenuti vari personaggi importanti a livello regionale e istituzionale, compreso docenti biologi e imprenditori.
A metà mattina c’è stato un piacevole intermezzo comico.
E poi la convention è ripresa.
Alle 12.15 la piccola folla si è trasferita al piano di sotto dove è stato offerto un antipasto.
Nel frattempo gli organizzatori sistemavano la sala per il pranzo.
Fuori un pallido sole si faceva vedere misto ad una piccola pioggerellina.
In cucina nel frattempo fervevano i preparativi per il pranzo.
In men che non si dica tutti erano a tavola a degustare la posta di un pastificio locale
lasciata appositamente scondita (ma con il condimento a fianco) per poterla apprezzare a piacere.
Dopo un buonissimo dolce, la biologa ha spiegato alcune caratteristiche dell’acqua di torrente
invitando anche le persone a recarsi all’esterno dove c’erano dei campioni d’acqua di torrente appena prelevati dove si potevano osservare alcune delle centinaia di creaturine che vivono nei letti del torrenti e che contribuiscono in modo determinante a purificare l’acqua
Nelle prime ore del pomeriggio, sotto un cielo quasi sereno e una vista spettacolare delle guglie circostanti, la convention è finita e gli ospiti sono tornati alle loro case con un importante bagaglio in più: la consapevolezza che l’acqua è un bene preziosissimo che dev’essere preservato.
Ecco la vista che avevo davanti a me quando sono tornato a valle con la funivia.